Con l’ultima puntata, il duo ha fatto il botto e YouTube ha limitato le visualizzazioni: una scelta consapevole, visto che si è parlato di porno con invio di filmati espliciti e linguaggio esplicito. Quindi Fedez saluta Muschio Selvaggio e lo fa con una nota pubblicata sulle storie Instagram, parole inevitabili dopo la rincorsa frenetica di notizie e novità dopo la chiusura annunciata dai conduttori Federico Lucia e Mr. Marra.
Fedez saluta Muschio Selvaggio
Con un breve reel condiviso nelle storie Instagram, Fedez saluta Muschio Selvaggio e ringrazia colleghi e collaboratori. Quali saranno i nuovi volti del podcast è già noto, ma non confermato: i nomi riportati dalle indiscrezioni sono quelli di Luis Sal e Homyatol, piuttosto popolari nel mondo dello streaming e degli influencer.
Nella sua nota di commiato, Fedez, scrive:
“Sono stati 10 mesi incredibili. Siamo ripartiti da zero e abbiamo cercato di dare una nuova anima a questo podcast mettendoci tutta la passione che ci infonde portare avanti questo progetto. Grazie Mr. Marra e tutto il team di Muschio Selvaggio per aver creduto in questa stupenda follia e grazie a voi per averci seguito fino ad ora. A presto (forse)“.
Sarà un arrivederci? Nel futuro di Muschio Selvaggio ci sono sorprese? Le indiscrezioni si moltiplicano ma senza dichiarazioni ufficiali da parte dei diretti interessati.
L’ultima puntata con Fedez e Mr. Marra
Nell’ultima puntata di Muschio Selvaggio gli ospiti erano Alex Mucci, fidanzata di Mr. Marra nota su OnlyFans, e Pippo Ricciardi, stand up comedian. Durante la puntata dal titolo Pippe con Pippo e Alex Mucci i quattro hanno parlato di film porno. La scelta ha insospettito i fan: Fedez ha scelto di “scandalizzare” YouTube per far chiudere il canale e strappare Luis Sal dal timone?
No. A fare chiarezza è Mr. Marra a Fanpage, che spiega che la registrazione della puntata è avvenuta mesi fa, dunque prima dei problemi sulle quote del podcast, e soprattutto è stato sottoposto a un referente di YouTube Italia prima di essere messo in rete. Solo una coincidenza, dunque.
Continua a leggere su optimagazine.com