Il nuovo singolo di BigMama suona proprio come una frustata contro il catcalling. La giovane cantautrice ha fatto dei diritti e della body positivity la sua cifra stilistica, ma i suoi testi sono spesso messaggi di pace e speranza, di invito all’uguaglianza e al rispetto. Cento Occhi, questo il titolo del brano, è tratto dal nuovo album Sangue ed è disponibile da oggi – venerdì 29 marzo – in rotazione radiofonica.
Il nuovo singolo di BigMama
Anche con Cento Occhi BigMama mette in mostra la sua autenticità, che si declina con il coraggio di dare un nome e un suono a pregiudizi e molestie verbali di cui troppo spesso, ancora troppo spesso, le donne sono vittima quando passano per strada. BigMama sceglie di esorcizzare lo stupido vizio del catcalling con l’ironia spavalda: “Quante arie che ti dai, come aria alla bocca”.
Certamente BigMama racconta sempre ciò che ha vissuto sulla propria pelle, e ad oggi è l’artista che più di tutti solleva il velo su tematiche spesso sottovalutate o spesso ridicolizzate, troppo sovente sminuite e taciute.
BigMama, a voce alta contro le molestie
Quest’anno BigMama ha esordito al Festival di Sanremo con il brano La Rabbia Non Ti Basta, e sul palco dell’Ariston ha portato il suo talento e la sua grinta. Parole, queste, che nel suo caso non vengono usate a sproposito. BigMama è veramente una promessa e la sua arte è dignitosa e personale.
Ospite a Verissimo, BigMama ha rivelato di essere stata vittima di violenza a soli 16 anni, un trauma di cui si è resa conto solo alcuni anni dopo. Dopo le comprensibili resistenze dovute alla vita in una piccola provincia, oggi BigMama si dichiara serenamente bisessuale.
Continua a leggere su optimagazine.com
- Sangue - Cd Autografato
- Audio CD – Audiobook
Testo
[Strofa 1]
Oh, ma quante arie che ti dai
Come aria alla bocca
I pensieri ti attaccano, dimmi cosa ti tocca?
E qua sembra una gara, solo per un tuo “brava”
Bruci dentro il Sahara se parlo di me[Pre-Ritornello]
Decidi quando sei bravo in qualcosa, io lo faccio meglio
Decidi se le parole che dico io lasciano il segno
Che lasciano “ma”, lasciano “se”
Brucia la città, bruci pure te
Dammi la mano e[Ritornello]
Ti porto in giro al centro
Tra le parole che sento
Gli occhi addosso che ho: cento
E i fischi che fai e che mi fai
Non mento mai quando
Dico che basta un passo
Ma a te basta altro, solo altro
Che poi dei tuoi fischi che mi fai?[Strofa 2]
Ah, che fai?
Pеnsi che ti calcolo, è notte, ma dai
Occhiolini partono e tеsta ma-mai
Poverini parlano solo se cammini, bye-bye
E, uh, se, dai
Usa il cervello, baby, uh, te mai
Cammino a testa alta, tu che fai?
C’ho il potere ma tu non ce l’hai, non ce l’hai mai[Pre-Ritornello]
Decidi quando sei bravo in qualcosa, io lo faccio meglio
Decidi se le parole che dico io lasciano il segno
Che lasciano “ma”, lasciano “se”
Brucia la città, bruci pure te
Dammi la mano e[Ritornello]
Ti porto in giro al centro
Tra le parole che sento
Gli occhi addosso che ho: cento
E i fischi che fai e che mi fai
Non mento mai quando
Dico che basta un passo
Ma a te basta altro, solo altro
Che poi dei tuoi fischi che mi fai?[Bridge]
Quando sarà finita, chi avrà vissuto di più?
La notte è nemica, ma solo quando ci sei tu
È una voce che urla, l’ansia che torna
Una vita che brucia, una donna che ingombra
Ma qui la fiducia è nascosta nell’ombra
Il tuo occhio sotto la mia gonna[Ritornello]
Ti porto in giro al centro
Tra le parole che sento
Gli occhi addosso che ho: cento
E i fischi che fai e che mi fai
Non mento mai quando
Dico che basta un passo
Ma a te basta altro, solo altro
Che poi dei tuoi fischi che mi fai?