Ennio Morricone vince ancora. Non una statuetta ad Hollywood ma una prima serata tv. Il docufilm dedicato alla vita ed alle opere di Ennio Morricone ha vinto la serata televisiva. La lunghissima carrellata del regista Tornatore ha compendiato in uno spettacolo di grandissimo impatto emotivo i momenti salienti di una vicenda umana ed artistica formidabile.
Ennio Morricone con il 14,40 di share e 2.133.000 spettatori ha battuto nella gara degli ascolti tutti gli altri programmi della serata: il brioso Michelle Impossible & Friends, lo storico “Chi l’ha visto?”, la fiction del momento “Mare fuori”. Un segno inconfutabile di quanto Ennio Morricone sia nel cuore di tutti gli appassionati di musica e non solo di cinema.
Le musiche di Ennio Morricone , si può ben dirlo sono la colonna sonora della nostra vita personale e collettiva. Senza Ennio Morricone il cinema non sarebbe certo quello che conosciamo e ci è entrato nel cuore da “C’era una volta il west” a “Nuovo Cinema Paradiso” da “Mission” a “C’era una volta in America” ed a tantissimi altri titoli ancora. Provate ad immaginare i volti degli attori, la location, le trame senza la musica di Ennio Morricone. Impossibile.
Ogni nota un ricordo, ogni frase musicale un’emozione sincera perché il compositore riesce ad attingere ad una sapienza musicale secolare. Ennio Morricone coniuga il classico ed il contemporaneo. Riesce con le note a farti vedere le storie. Le sue sono vere e proprie sinfonie anche se per decenni l’invidia, la critica e persino Hollywood hanno stentato a tributargli i meriti artistici dovuti.
Ci ha pensato il pubblico ad assegnare l’Oscar ad Ennio Morricone. Perché se noi oggi immaginiamo il Far West e la nuova frontiera è grazie a lui. Sono le note di Ennio Morricone che ci riportano agli amori dell’infanzia, alla New York tra le due guerra, allo sterminio degli indios. Senza Ennio Morricone queste storie non avrebbero preso vita oppure sarebbero state ben altra cosa.
La musica di Ennio Morricone vivrà per sempre cosi come la gratitudine del pubblico di ieri, di oggi e del futuro. Grazie Maestro Ennio Morricone è stata una grande emozione ascoltarti ancora una volta. Ed un onore immenso aver potuto lavorare con lui per i memorabili concerti di “Un’estate da Re” alla Reggia di Caserta. Tre giorni gomito a gomito con il grande Maestro, persona umilissima e riservata.
Era fragilissimo, il passo appesantito dagli anni, il gesto faticoso. Ma appena muoveva di un millimetro la bacchetta si apriva un incantevole ed accogliente paradiso musicale.
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Difficilissimo scegliere tra tanti capolavori musicali, uno più grande dell’altro. Sicuramente un posto speciale per me ha “Metti una sera a cena”. Ma davvero è impossibile scegliere. Grazie infinite, Maesto Morricone!