La battaglia di Fedez contro gli hater dei social è cosa nota, ma a questo giro Federico Lucia si spinge e oltre e lancia una proposta che da anni è condivisa da altri utenti e altre realtà. Il rapper e imprenditore digitale ha partecipato alla mostra fotografica sui pericoli del web Supereroi presso la Fabbrica del Vapore di Milano. Oltre a lui, erano presenti uomini della polizia di stato per un convegno sulle responsabilità degli internauti.
Cosa propone Fedez contro gli hater
Uno dei relatori ha interpellato Fedez sull’importanza di combattere troll e profili fake rendendo, in qualche modo, riconoscibile ogni utente che naviga sui social, disincentivando la possibilità di diffondere odio e hate speech trincerandosi dietro l’anonimato.
“Io sono assolutamente a favore dello SPID, ma le piattaforme non vogliono”, ha detto Fedez, riferendosi alle modalità di iscrizione e accesso alle piattaforme social. Lo SPID, ricordiamo, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, utile per accedere ai portali istituzionali e della pubblica amministrazione. Secondo Fedez, l’accesso con SPID alle piattaforme social scongiurerebbe la presenza di profili falsi che sui social pubblicano contenuti fuorvianti e, soprattutto, offendono e incitano all’odio.
Recentemente, infatti, Federico Lucia si è trovato a fronteggiare hater particolarmente accaniti nei confronti dei suoi figli.
I precedenti
Nel dicembre 2023 un hater ha augurato una grave malattia ai figli di Fedez, che ha reagito duramente in un video postato su Instagram. Nonostante l’invito a metterci la faccia, gli odiatori non si sono fermati e in un secondo grave intervento su X/Twitter hanno preso di mira nuovamente il piccolo Leone e la piccola Vittoria.
In questa seconda occasione, Fedez ha dichiarato: “Un giorno metteranno lo spid collegato ai profili online poi vi sfido ancora ad augurare la morte a dei bambini”.