Prossime rimodulazioni TIM, clienti impattati dagli aumenti da aprile

Rincari previsti tra meno di due mesi, le modalità di recesso per chi non vorrà adeguarsi

rimodulazioni TIM

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Oggi 20 febbraio sono state appena ufficializzate nuove rimodulazioni TIM di primavera. Attraverso una comunicazione presente nella sezione informativa del sito dell’operatore, è ormai risaputo che (dal prossimo 1 aprile) aumenteranno i costi dell’offerta mensile per alcuni clienti di linea fissa. L’elenco dei piani coinvolti non è stato messo a disposizione ma è certo che chi dovrà subire i rincari riceverà proprio nel corrente mese apposita comunicazione in fattura.

Gli aumenti previsti non sono per nulla da sottovalutare. Rispetto agli attuali costi del proprio piano, la spesa sarà maggiorata di un importo variabile da 2 euro a 2,99 euro (l’IVA è almeno inclusa). Rispetto al cambiamento in arrivo, c’è da dire però che tutte le eventuali promozioni in essere non verranno invece intaccate.

Chiunque non vorrà accettare le prossime rimodulazioni TIM potrà recedere dal proprio contratto senza penali e senza costi, ma non oltre il prossimo 30 aprile. Le modalità per procedere in queste direzione sono diverse e pure semplici. La prima è quella che prevede di contattare il numero 187 e parlare con un operatore. La richiesta poi può essere inoltrata pure attraverso l’Area Clienti MyTIM o più tradizionalmente scrivendo all’indirizzo TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) o anche tramite PEC all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it. Infine, lo stesso scopo può essere raggiunto chiedendo assistenza apposita all’interno di un negozio TIM. La causale del recesso andrà specificata in ogni caso con la dicitura “Modifica delle condizioni contrattuali”.

Se le rimodulazioni TIM colpiranno utenti che hanno in corso il pagamento di qualche dispositivo, questi potranno intraprendere due strade: o continuare i pèagamenti rateali come previsti inizialmente o procedere ad un esborso in una soluzione unica. Per finire, eventuali apparati a noleggio o in comodato d’uso, dovranno essere restituiti a TIM secondo le modalità riportate sul sito del vettore.

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