A cosa serve l’aggiornamento di febbraio per i Samsung Galaxy e quando arriva

Il produttore fornisce informazioni puntuali sulle correzioni in arrivo per i telefoni

Samsung Galaxy S24

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L’aggiornamento di febbraio per i Samsung Galaxy supportati è stato appena dettagliato da Samsung nel consueto bollettino mensile per le sue patch di sicurezza. In particolar modo, sono state fornite informazioni puntuali sulle minacce corrette dagli sviluppatori per mantenere sicuri i dispositivi.

La patch di febbraio 2024 include un totale di 72 correzioni di sicurezza. Ben 61 sono state sviluppate dagli esperti di Google perché relative al sistema operativo Android. Al contrario, altre 11 riguardano solo i dispositivi Samsung e dunque l’interfaccia software One UI. Delle minacce scovate da Mountain View, ce ne solo 3 sono di natura critica e le altre 58 sono solo, si far per dire, di rischio elevato. In riferimento invece alla soluzione software proprietaria del produttore asiatico, 7 presentano la definizione di rischio elevato e 4 infine di rischio moderate. Tra le correzioni apportate ci sono quelle che riguardano le Smart Suggestion, il GosSystemService, l’Auto Hotspot, il bootloader e altro ancora.

Già nella giornata di ieri 5 febbraio, il Samsung Galaxy Fold 3 ha ricevuto l’aggiornamento che include la patch di sicurezza del mese corrente. A seguire, nelle prossime ore, potrebbero essere diversi i Samsung Galaxy raggiunti dall’update mensile. In prima fila per la distribuzione dovrebbero esserci i nuovissimi Samsung Galaxy S24 ma anche i Galaxy S23 e smartphone e tablet lanciati nel recente passato. Per l’importanza delle correzioni indicate in precedenza, gli utenti farebbero bene a procedere quanto prima all’adeguamento software, non appena notificato con il classico alert sul telefono. Proprio per gli ultimi top di gamma appena menzionati, l’update dovrebbe introdurre pure un’importante correzione relativa al bug dei colori poco vividi per il display. Questa e altre ottimizzazioni dovrebbero migliorare ulteriormente l’esperienza utente dei neo acquirenti di uno dei device lanciato lo scorso 17 gennaio.

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