Enjoy The Silence dei Depeche Mode usciva come singolo il 5 febbraio 1990, e probabilmente la band non immaginava che un giorno sarebbe diventato il loro brano più rappresentativo. Tutto nacque da una ballata, poi arrivò il riff di chitarra di Martin Gore e la voce di Dave Gahan fece il resto.
Il singolo Enjoy The Silence dei Depeche Mode anticipò l’uscita di Violator, il settimo album in studio che sarebbe uscito nel mese di marzo. A proposito della sua composizione, nel 2017 Dave Gahan raccontò a Entertainment Weekly che il brano nacque come una ballata composta da Martin Gore con voce e pianoforte. I versi erano cantati con un tempo molto più lento, ma i produttori Alan Wilder e Flood intuirono che quella ballata avesse un grande potenziale. Per questo soprattutto Wilder propose alla band di convertirla in un up tempo.
Così Wilder disse a Martin Gore di registrare un riff per chitarra. Il risultato fu l’iconica sequenza di note che introduce il brano e segue i ritornelli. Il tutto fu rielaborato con un beat altamente ballabile e pieno di energia. A Dave Gahan fu detto: “Vai a cantare”, e così fu. Enjoy The Silence divenne un brano pieno di groove e intensità: “Non avevamo idea di che successo sarebbe diventato”, rivelò Gahan nell’intervista.
Il brano fu completato e registrato in appena due giorni, e la sua bellezza era solo una prima parte del capolavoro Violator, per molti il migliore album dei Depeche Mode trainato da altre pietre preziose come World In My Eyes, Personal Jesus e Policy Of Truth, oggi tra i brani più richiesti durante i concerti e più omaggiati dalle star internazionali: dalla versione di Enjoy The Silence incisa dai Lacuna Coil a quella di Personal Jesus pubblicata da Marilyn Manson.