Come funziona Piracy Shield e cosa comporterà da oggi il cosiddetto blocco del pezzotto per le partite di calcio della serie A? In questa domenica 4 febbraio entra in gioco lo scudo anti pirateria italiano per troncare, sul nascere, la visione dei match sportivi attraverso IPTV illegali. Si preannunciano grossi cambiamenti per chi non possiede un vero abbonamento a DAZN, Sky o ad altre piattaforme ma il reale impatto dell’importante novità lo capiremo (probabilmente) solo nelle prossime ore.
Da circa un anno, Agcom e Lega Serie A hanno lavorato per sviluppare e rendere operativa la piattaforma Piracy Shield. Si tratta, letteralmente, di uno scudo contro la pirateria in grado di entrare in azione in tempo reale. Almeno sulla carta, le trasmissioni di eventi sportivi protette dal nuovo sistema dovrebbero essere bloccate non oltre la prima mezz’ora di gioco e dunque il blocco del pezzotto sarebbe concreto e reale per tutti coloro che finora si sono appoggiati ad abbonamenti illegali alle IPTV pirata appunto. Oggi parte il vero campo di prova per il nuovo sistema. Nella serata, esattamente alle 20:30, si disputerà il big match Inter-Juve, a partire dalle 20:30. Ne deduciamo che, per le 21, tutti gli utenti senza un vero abbonamento dovrebbero vedersi oscurare la diretta dell’evento. Il condizionale è d’obbligo, visto che assistiamo ancora ad una fase di test su larga scala della tecnologia e qualcosa potrebbe poi non funzionare a dovere.
Chiarito esattamente come funziona Piracy Shield e dunque il blocco pezzotto, c’è da aspettarsi qualche contromisura delle IPTV illegali per la visione degli eventi sportivi così come di qualsiasi contenuto sulle più note piattaforme Netflix, Disney Plus, NOW e molto altro ancora? Gli scenari futuri potrebbero essere moltissimi. Di sicuro l’efficacia dello scudo anti pirateria andrà testato nel tempo e non ci si aspetta che il composito mondo del pezzotto starà a guardare.