Giulia Nati risponde alle polemiche esplose dopo il video in cui si mostra attaccata a una finta flebo, dove l’ampolla era sostituita da una borsa griffata. L’influencer ha replicato a coloro che si sono avventati per criticarla con alcune storie Instagram e un video in cui cita altri esempi di “video divertenti” che – secondo lei – in Italia verrebbero criticati.
Giulia Nati risponde alle polemiche
Nelle storie Instagram, Giulia Nati sottolinea che nonostante le polemiche il video è “piaciuto a 17 mila persone“ ma sottolinea che su 2700 commenti, 2000 erano offensivi. Nonostante ciò, l’influencer cerca di guardare il lato positivo della vicenda: “700 persone hanno compreso il fine”. Non è tutto.
Nelle storie successive Giulia Nati fa notare che il video incriminato e condannato dalla rete è stato ripreso da altri profili Instagram specializzati nella moda, provenienti da altri Paesi, e in nessuno di questi i casi sarebbero comparsi commenti d’odio. “In Italia invece ci meritiamo Parpiglia e Karina Cascella che ci insegnano la vita”, ha scritto riferendosi rispettivamente al giornalista di Chi e alla nota opinionista.
Gli altri esempi
In un video postato sulla bacheca, inoltre, Giulia Nati cita altri contenuti che in Italia – secondo lei – verrebbero criticati. È il caso di un video in cui una coppia dorme in un appartamento. La palazzina crolla e solo l’uomo rinsavisce, mentre la donna sembra aver perso completamente i sensi. Improvvisamente al telefono di lui arriva un messaggio e lei, come se nulla fosse, si rialza per curiosare.
Ancora, Giulia Nati mostra un video in cui una donna entra in un negozio a fare shopping. Lei esce con tanti acquisti mentre lui, al seguito, esce trasportato su una barella e con una carta di credito in mano.
Nella sostanza Giulia Nati risponde alle polemiche ribadendo che il suo fosse un contenuto divertente che solo gli italiani, a suo dire, si sono sentiti di criticare.