Lo sfogo di Salmo contro YouTube: “Censura, fan**lo!”, cos’è successo

I contenuti del video di A Te E Famiglia di Salmo non piacciono all'algoritmo di YouTube. Ecco la reazione del rapper

salmo contro youtube

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Il 30 dicembre è comparso un duro sfogo di Salmo contro YouTube, nello specifico contro l’algoritmo. Sono passate poche ore dalla pubblicazione del nuovo singolo, e a quanto pare il video ufficiale non è piaciuto ai vertici di Google.

Salmo contro YouTube

Un selfie dal basso, poi lo sfogo: “Restrizione, censura, cancella. Restrizione, censura, cancella. YouTube ha limitato il mio video. Ecco cos’ha scritto Salmo contro YouTube:

“Come posso spiegare ad un algoritmo che il contenuto ‘sensibile’ ha un messaggio positivo? Non si può. Quindi l’arte è limitata da YouTube? La musica è quasi totalmente gratis e devi farla secondo determinate regole. Non posso postare una mia canzone su Instagram perché il copyright non lo permette. Vogliamo fare qualcosa? O stiamo zitti solo perché l’anticipo garantito dalle etichette ci fa stare comodi? Buon capodanno me*de!”.

Lo sfogo continua nelle storie:

“YouTube ha applicato le sue inutili restrizioni al mio video. Contenuti sensibili. Andate a fan**ulo!”.

A Te E Famiglia, il nuovo singolo

Il nuovo singolo A Te E Famiglia di Salmo si fa beffe di quegli artisti convinti di sfornare musica “con contenuti”, o di quelli che sostengono che il rap manchi di argomenti profondi e che facciano riflettere.

Così il rapper sardo risponde sparando a zero su tutti, compresi coloro che accusano il rap di incitamento alla violenza. Lo fa, Salmo, con un beat semplice sopra il quale inchioda le sue barre al vetriolo, ora sospirando e ora urlando in un crescendo di rabbia. Il risultato è un manifesto contro ipocrisia e qualunquismo, specialmente quelli che sono propri degli italiani.

Quando arrivano le feste, del resto, siamo abituati a notare atteggiamenti di facciata che scompaiono nel resto dell’anno.

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