Il nuovo singolo di Renato Zero è La Ferita, brano che apre le danze all’ascolto dell’album Autoritratto. Il singolo esce contestualmente all’album venerdì 8 dicembre e si tratta di una delle novità più attese del 2023.
Il nuovo singolo di Renato Zero
Elettronica, dissonanze, un arpeggio quasi sinistro e un nervosismo palpabile: così si apre La Ferita, in rotazione radiofonica da venerdì 8 dicembre. Un brano che segna il lieto ritorno del cantautore romano, con una strofa quasi soffocata dagli accessi di sentimento e un ritornello in cui tutto si fa più arioso e nitido.
“Per chi? Buttarsi via per chi?”, si chiede Renato Zero, che distingue l’amore da “un delirante attimo” per raccontare il lato oscuro dei rapporti umani, quel sentimento che spesso viene travisato e intossicato da dinamiche che riempiono poesie, canzoni e romanzi da quando l’uomo è capitato sulla Terra.
La Ferita, come suggerisce il titolo, può diventare addirittura sinonimo della parola “amore”, e molti di noi sanno bene cosa significhi perdere il sorriso quando qualcuno colpisce alle spalle senza soluzione di replica.
Il nuovo album Autoritratto
Autoritratto è fuori da oggi, venerdì 8 dicembre, ed è il trentaduesimo disco in studio di Renato Zero a due anni di distanza dal monumentale Zerosettanta (2020).
Come suggerisce il titolo, Autoritratto è certamente un’opera autobiografica in cui “sono io stesso a passarmi al setaccio”, scrive il cantautore in una nota. Con questo disco Renato Zero dichiara di “sentire il bisogno di guardarmi dentro“ ma soprattutto di scoprire “di quanta autonomia sono ancora dotato e di quanta pazienza il mio amato pubblico dispone“.
Autoritratto è un altro tassello dello Zero-mosaico, come lo stesso artista ama definire la sua esperienza discografica.
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Testo
Dove sei, coraggio,
dove sei?
Non puoi lasciarmi qui
adesso che la mente vuole arrendersi
Ero io l’inafferrabile
io, l’indomabile guerriero
Ma l’amore è come fotterti, lo sai.E sì, adesso eccomi qui
io, che lacrime non ho
se poi servisse piangere
non potrei inginocchiarmi ancora
io no,
che salvarsi è davvero molto dura,
credimiChiedi a chi non ha più una bandiera,
una fede,
chiedi a chi ha perso tutto e non sorride più
Chiedi a chi ti ama
e alle spalle ti pugnala.
LuiGiuro, no
non ci riproverò
io non mi impegnerò
sicuro, un atto forte è perdersi,
io noPer chi? Buttarsi via, per chi?
Zitti e buoni stare lì
colpevoli di crederci
come puoi nutrire quel dolore?
E poi chiamare amore
un delirante attimo, semmaiDove sarà finito quell’orgoglio
Rispondi!
L’amore che io voglio
vuole pace intorno a séChiedimi una tregua
deponi l’ascia e arrenditiAnche se non voglio
è il mio cuore a dire “no”