to Ci sono nomi che sono indissolubilmente legati a quelli dei grandi autori della storia della musica, uno di questi è quello di un appassionato bolognese che ha dedicato l’intera esistenza al mondo delle sette note, dal cantautorato al jazz: chi era Jimmy Villotti?
Chi era Jimmy Villotti
Nato a Bologna il 7 dicembre 1944, Marco Villotti – questo il suo nome di battesimo – si affacciò sin da giovanissimo alla musica studiando pianoforte e chitarra. Nel 1963 entrò nei Meteors, una band rock’n’roll piuttosto attiva nella scena emiliana e con la quale incise due album. Presto si presentò l’occasione di fare il grande salto, quando con i Meteors iniziò ad accompagnare le serate di un giovanissimo Gianni Morandi.
Negli anni affiancò altri musicisti destinati a diventare punti di riferimento per la scena italiana, come quel Claudio Golinelli che un giorno sarebbe diventato il bassista di Vasco Rossi e Gilberto Rossi, destinato un giorno ad entrare nella band di Ivan Graziani come batterista.
La sua carriera decollò come turnista, quando iniziò a collaborare con pezzi da 90 della canzone italiana come Lucio Dalla, Sergio Endrigo, Francesco Guccini, Ornella Vanoni e ancora Gianni Morandi, insieme a tanti altri tra cui Paolo Conte, che proprio a lui dedicò il brano Jimmy, Ballando. Nel 1980 fece da produttore agli Skiantos per l’album Pesissimo!.
La carriera solista
Dopo un’intensa attività come turnista, Jimmy Villotti si lanciò nelle sperimentazioni e nello studio del jazz, dunque nella carriera solista. Come principale interprete a autore pubblicò 8 album, di cui la critica ricorda principalmente Jimmy Villotti pubblicato nel 1993 e contenente rare perle di jazz miscelato con il pop.
Jimmy Villotti si spense a Bologna il 6 dicembre 2023, a 78 anni. dopo aver rappresentato una delle parti più attive e fondamentali della scena musicale italiana.