Una storia nella storia quella di The Wonderful Story of Henry Sugar, il cortometraggio di Wes Anderson arrivato a Venezia80. Dopo Fantastic Mr. Fox, l’eccentrico regista americano porta di nuovo in scena un altro racconto di Roald Dahl, qui interpretato “in carne ed ossa” da Ralph Fiennes.
Il corto racchiude tutta l’estetica con cui Wes Anderson ci ha ormai abituati: ambientazioni da favola, che sembrano uscite da un cartone animato o, in questo caso, da un libro; una palette di colori pastello; molteplici personaggi, ciascuno con un ruolo e mai da spalla. La particolarità del cortometraggio è quella di sentirci parte del racconto stesso. I personaggi dialogano tra loro, fanno discorso diretto e indiretto, sono un tutt’uno con la storia, e infrangono la quarta parete rivolgendo l’attenzione allo spettatore.
Benedict Cumberbatch interpreta Henry Sugar, un uomo ricchissimo che un giorno rimane affascinato da un libro su un guru che aveva trovato il modo di poter vedere senza usare i suoi occhi. Incuriosito, il protagonista comincia a sfogliare le pagine e improvvisamente ci troviamo immersi in un’altra storia: quella del dottor Chatterjee (Dev Patel) che ci narra di un suo particolare paziente.
Imdad Khan (Ben Kingsley) è un anziano giunto in ospedale con un potere speciale: egli afferma di poter tranquillamente vedere ogni cosa senza usare la vista. Chatterjee e il suo collega, il dottor Marshall (Richard Ayoade), decidono di studiarlo e sottoporlo a piccoli test per capire se l’uomo afferma il vero. Henry Sugar rimane sempre più affascinato dalle capacità di Imdad, al punto di decidere di imparare ad usare quelle capacità per potersi arricchire nel gioco d’azzardo.
Un corto particolare, che è in realtà una storia dentro la storia, diventa occasione per omaggiare l’arte del saper raccontare. Rimaniamo immobili e affascinati di fronte a questa narrazione a incastri, che rivela molteplici cambi di ambientazione, personaggi che s’intrecciano tra loro, ed è come assistere a un libro che prende vita propria.
The Wonderful Story of Henry Sugar è un cortometraggio che affascina, ma non è nulla di nuovo rispetto ai precedenti lavori del regista. Sarà disponibile su Netflix dal 27 settembre.