L’annuncio del nuovo batterista dei Foo Fighters ha messo a tacere una volta per sempre il toto-nomi sulla figura che avrebbe riempito il vuoto lasciato dalla morte di Taylor Hawkins. Dopo le indiscrezioni infondate su Matt Cameron, nelle ultime ore Dave Grohl e soci hanno annunciato la novità. Il tour della band sarà dunque accompagnato da uno dei session man più importanti della scena contemporanea.
Chi è Josh Freese
Josh Freese nasce a Orlando, in Florida, il 25 dicembre 1972. La sua è una famiglia composta interamente da musicisti. Il padre dirige la Disneyland band mentre la madre è una pianista.
Il suo primo approccio alla batteria arriva all’età di 8 anni. Dal 1990 fa parte dei The Vandals, ma nel corso degli anni coltiva maggiormente la sua dote da polistrumentista. Nel 1998, ad esempio, sotto lo pseudonimo Princess pubblica l’EP Destroy Earth As Soon As Possibile con 6 canzoni lo-fi nelle quali suona tutti gli strumenti.
Il suo primo album ufficiale da solista arriva nel 2000 con il titolo The Notorious One Man Orgy, seguito da Since 1972 uscito nel 2009. Oltre alla carriera da solista, Josh Freese è anche un eccellente session man che nel suo percorso ha incrociato le strade di artisti famosi a livello internazionale.
L’attività come session man
Tra le collaborazioni più importanti di Josh Freese meritano particolare menzione Euphoria Morning, il primo album da solista di Chris Cornell pubblicato nel 1999. Nel 2000 ha suonato in alcune tracce del primo album degli A Perfect Circle, Mer De Noms, ma va citata anche la registrazione del disco di debutto Let Go di Avril Lavigne nel 2002.
Nel 2014 ha registrato l’album High Hopes di Bruce Springsteen, e va menzionata anche la collaborazione con Sting nel 2016 per l’album 57th & 9th.