Negli ultimi anni le vendite di climatizzatori sono aumentate in modo vertiginoso; nell’anno 2022, per esempio, si è registrato un aumento del 35% circa delle vendite rispetto all’anno precedente; non è difficile capire il perché di questo incremento; negli ultimi anni, infatti, le estati italiane sono diventate sempre più calde e afose con alcune giornate che hanno registrato picchi di temperatura e di umidità storici.
Fatto sta che ogni anno sono sempre più numerose le famiglie che decidono di dotare le proprie abitazioni di uno o più climatizzatori allo scopo di rendere più vivibili e confortevoli i vari ambienti domestici; molto numerose sono state poi le installazioni di climatizzatori nelle aziende; una scelta più che comprensibile dal momento che non è affatto facile lavorare in modo efficiente e produttivo in ambienti umidi e afosi.
Viste le notevoli richieste relative alla climatizzazione degli ambienti è normale che il mercato proponga ogni anno prodotti sempre più innovativi ed efficienti e realizzati pensando anche all’aspetto della sostenibilità ambientale, un tema che negli ultimi anni ha acquisto un’importanza sempre maggiore.
I climatizzatori inverter: un passo avanti per quanto riguarda efficienza, sostenibilità e convenienza
I primi modelli di climatizzatori servivano al loro scopo, ma certamente non erano il massimo relativamente a efficienza, sostenibilità e convenienza; negli ultimi anni però le cose sono drasticamente cambiate come dimostrano, per esempio, le proposte di climatizzatori Artel, elettrodomestici con tecnologia inverter in grado di rinfrescare e riscaldare la casa con l’energia elettrica in modo efficiente (sono prodotti con classe energetica A+++ e A++ sia in modalità riscaldamento che in modalità raffreddamento) e sostenibile (emissioni zero).
Vale la pena spendere qualche parola sulla tecnologia inverter, particolarmente interessante. Attualmente, sul mercato, sono disponibili proposte di climatizzatori on/off (quelli tradizionali) o con l’innovativo sistema a inverter.
I climatizzatori on/off, quelli tradizionali per intendersi, sono cosiddetti perché regolano la temperatura ambientale tramite l’accensione/spegnimento del compressore (sistema on/off); i condizionatori inverter, invece, lavorano a potenza erogata che varia in funzione della temperatura dell’ambiente da raffrescare o riscaldare; sono cioè apparecchi in grado di variare la potenza da utilizzare.
Un condizionatore inverter raggiunge rapidamente la temperatura ambientale scelta dall’utente con un basso consumo di energia elettrica (ottimizzazione dei consumi); una volta che la temperatura è quella desiderata, il motore rallenta e funziona al minimo regime mantenendo però costante la temperatura preventivamente impostata; ciò consente di risparmiare quell’energia che nei climatizzatori on/off serve per fermarsi e poi ripartire alla massima potenza. In sostanza, con i climatizzatori inverter si ottiene il massimo del comfort con un dispendio energetico minimo. Rispetto a un climatizzatore tradizionale, un apparecchio con sistema inverter consente un risparmio energetico pari al 30-40% circa.
Si deve inoltre tenere presente un altro notevole pregio dei climatizzatori con sistema inverter, ovvero la loro silenziosità; infatti, una volta che la temperatura ambientale è quella scelta dall’utente, il motore del climatizzatore rallenta e, conseguentemente, il livello di rumorosità si abbassa in modo drastico.
Vale anche la pena di ricordare che i climatizzatori inverter proposti da Artel integrano le funzioni di deumidificazione e di filtraggio dell’aria rendendo l’ambiente domestico non solo più piacevole, ma anche più salubre. Da non sottovalutare poi l’aspetto della convenienza; i condizionatori inverter infatti usufruiscono dello sconto 65% in fattura previsto dalle normative Ecobonus.