In queste ore scorrono le immagini che mostrano Seth Binzer e Bobby Reeves mentre – è il caso di dirlo – si prendono a mazzate pesanti tra pugni sulla testa e volti sfigurati. Inevitabile pensare a quelle note di Butterfly dei Crazy Town, probabilmente la canzone più famosa della formazione rap di cui in si è parlato ancora solamente in rarissime occasioni. Ma perché Butterfly è così famosa?
C’è un riff che rimane in testa, una perfetta base sulla quale Binzer e Reeves hanno rappato creando quel giusto ibrido tra rock e barre nel tipico stile statunitense. Pensare che alla chitarra c’è nientemeno che John Frusciante e al basso Flea. Sì, i due sodali di Anthony Kiedis e membri dei Red Hot Chili Peppers. Un featuring? No.
Butterfly dei Crazy Town è composto dalla voce dei due Crazy Town e da un campionamento di Pretty Like Ditty dei Red Hot Chili Peppers, brano estratto dall’album Mother’s Milk pubblicato nel 1989 e ancora oggi ritenuto uno dei migliori della formazione losangelina.
Non è un caso, infatti, se tra i credits di Butterfly troviamo la squadra di Kiedis al completo. Il singolo viene pubblicato il 24 ottobre 2000 come terzo singolo del primo album The Gift Of Game. Inizialmente il chitarrista dei Crazy Town Kraig Tyler è scettico sul lancio del brano come singolo: “Rischiavamo di essere ricordati come quelli di Butterfly”, e così è stato. La band confessa che il brano è nient’altro che un singolo radiofonico, un “gioco da ragazzi”, insomma ciò che in Italia chiamiamo “paracu*ata”, eppure lo ricordiamo ancora oggi.
Come certamente ricorderemo la scazzottata tra Binzer e Reeves, le cui immagini circolano sui social da diverse ore. Per i Crazy Town è dunque il secondo momento della loro carriera: il primo è stato Butterfly, ora ci sono le botte.