Un aneddoto che quasi certamente finirà sulla pagina Facebook Giornalisti Che Non Riescono A Sco*are è svelato da Morgan. Su Vittorio Sgarbi Marco Castoldi si è pronunciato tante volte, in nome dell’amicizia che li lega da anni – il critico d’arte gli offrì un alloggio a Sutri per poi accoglierlo nelle sue grazie politiche – e per il loro impegno a vario titolo nel mondo dell’arte. Con Stramorgan, il cantautore brianzolo ritorna in televisione e lo fa con monografie sui più grandi cantautori italiani.
Tra i nomi, inevitabilmente, troviamo Lucio Battisti, Umberto Bindi, Domenico Modugno e Franco Battiato. In un’intervista rilasciata a Oggi è Un Altro Giorno con Serena Bortone, Morgan ha trovato anche il tempo di parlare di donne e di Vittorio Sgarbi. “Io non lascio mai”, dice Morgan, stuzzicando l’ironia della conduttrice che lo punzecchia: “Se vieni sempre lasciato fatte du’ domande!”. Le risate in studio arrivano spontanee, poi ecco il paragone con Sgarbi.
“Mi piace la fase della conquista, ma molte volte ci casco. Vorrei essere come Sgarbi, che dopo un po’ non gliene frega nulla”. Ma c’è di più. Morgan svela che Vittorio Sgarbi tiene il conto delle donne che è riuscito a conquistare. Non mancano le battute maliziose, poi Castoldi tenta di svelare il numero: “Si parla di centinaia di migliaia“, ed ecco il boato con il quale si accusa il cantautore di esagerare.
Ride anche Morgan, che quando si ritorna sul motivo per cui viene spesso lasciato risponde con una citazione. Castoldi attinge dal Rigoletto di Giuseppe Verdi con La Donna è Mobile intonata dal personaggio del Duca di Mantova: “La donna è mobile qual piuma al vento, muta d’accento e di pensiero”. Per poco non improvvisa l’aria con il suo ukulele, ma il resto è una lunga e piacevole digressione su Franco Battiato e sul rapporto tra Modugno ed Elvis Presley.