Come funziona l’app CieID per accedere ai servizi PA, tutti i passaggi

Strumento rinnovato in questi giorni per fornire un vero servizio di identità digitale

app CieID

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Da qualche giorno non si fa che parlare dell’app CieID grazie all’aggiornamento dello strumento per smartphone che consente di equiparare il servizio (in tutto e per tutto) all’identità digitale SPID. Anche attraverso il sistema approfondito in questo articolo, ora sarà possibile accedere ai siti della PA e usufruire delle relative prestazioni, in modo semplice e immediato.

Funzionamento

Naturalmente l’app CieID è disponibile sia sul Play Store per smartphone Android che su App Store Apple per iPhone e iPad in formula completamente gratuita. Una volta installata l’applicazione sul proprio dispositivo, il primo passaggio da compiere sarà quello di abilitare la propria carta d’identità elettronica, cliccando “Registra la tua carta”. L’operazione prenderà in totale solo un paio di minuti. Il primo step da compiere sarà quello di inserire il codice PIN di 4 cifre ottenuto al momento della richiesta di una nuova carta d’identità al Comune di appartenenza e le ulteriori 4 cifre poi ricevute a casa al momento della consegna dello stesso documento. Chiunque abbia perso solo uno o entrambi questi dati non deve disperare: sempre all’interno dello strumento, sarà suggerita una procedura ufficiale di recupero.

Una volta inserito il PIN di 8 cifre, la procedura guidata dell’app CieID suggerirà di porre la carta personale sul lettore NFC dello smartphone. Questo significherà, semplicemente, poggiare su un piano il documento e posizionarci sopra la parte alta del telefono, quella dove di solito si trova il lettore NFC del dispositivo. Solo se necessario, verrà richiesto di attivare il lettore NFC dalle impostazioni del telefono. La posizione indicata andrà mantenuta per circa 30 secondi. Una volta confermata tutta l’operazione, da questo momento in poi, l’app Cie ID chiederà solo le ultime 4 cifre del PIN e queste potranno essere anche registrate in piena sicurezza ricorrendo al riconoscimento biometrico del telefono (con impronta digitale ad esempio).

C’è solo da far notare che l’operazione appena indicata potrebbe non andare a buon fine subito per una serie di motivi. Una cover del telefono troppo spessa potrebbe intralciare il modulo NFC, non permettendo l’attivazione del documento. Ancora, bisognerebbe sempre appoggiare telefono e carta su una superfice piana per evitare movimenti che inibiscano il processo.

Dopo i passaggi appena indicati, sarà possibile utilizzare sempre l’app CieID per accedere ai servizi online della PA. Per autenticarsi sul sito INPS, per fare solo un esempio tra tanti, bisognerà raggiungere la piattaforma dell’ente previdenziale via browser Chrome e cliccare sul pulsante Entra con CIE. Per motivi di sicurezza, almeno per il momento, solo la soluzione di navigazione di Google è supportata. Al tentativo di accesso, si userà l’App CieID per digitare le ultime 4 cifre del PIN o fornire l’impronta digitale. Una volta compiuto uno dei due passaggi, il telefono andrà posizionato sulla carta d’identità elettronica e il processo di autenticazione sarà compiuto con l’inserimento del codice OTP (ricevuto su mail o via messaggio) nel browser internet.

Usabilità

Quanto l’app CieID può del tutto sostituire le varie identità digitali SPID fornite da privati? Il paragone con il PosteID di Poste Italiane (certamente il più diffuso in Italia) viene abbastanza naturale. Senz’altro la seconda e più longeva soluzione risulta più semplice nei passaggi e immediata. L’alternativa con carta d’identità elettronica è un pochino più macchinosa, per la necessità di utilizzare anche il modulo NFC in interazione con il documento personale che andrà sempre tenuto a portata di mano.

Anche se leggermente più lunga, abituarsi alla procedura potrebbe essere solo questione di poco tempo. Questo perché proprio l’applicazione è estremamente essenziale, composta da menù semplificati per gestire la carta e recuperare PUK. Per finire, sempre lo stesso strumento include anche una serie di tutorial che spiegano il funzionamento del servizio.

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