Funzione per modificare i messaggi WhatsApp già inviati più vicina

Test in corso per gli iPhone, quale notifica apparirà in chat

modificare messaggi WhatsApp

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Si lavora di buona lena al lancio della funzione utile per modificare i messaggi WhatsApp già inviati. Ne è una chiara riprova l’aggiornamento siglato come 23.6.0.74 e disponibile sull’app TestFlight per la beta dedicata agli iPhone. La possibilità di editare quanto già inoltrato è molto attesa e, a questo punto, non dovrebbe tardare molto al suo lancio.

L’immagine di inizio articolo contiene uno screenshot mostrato dall’informatore WABetaInfo. Quest’ultimo, proprio nell’aggiornamento di test sopra menzionato, ha notato un avviso specifico relativo ai messaggi modificati. Nel momento in cui un utente deciderà di editare un testo già presente in chat visualizzerà l’alert che lo avverte dell’operazione effettuata per tutti i membri della conversazione di riferimento. Ancora, lo stesso pop-up non mancherà di puntualizzare che solo chi possiede la versione più recente del servizio di messaggistica beneficerà del passo in avanti.

Modificare i messaggi WhatsApp già inviati tornerà utile in molte occasioni, soprattutto nel caso di errori grammaticali, di battitura o semplicemente di distrazione. Gli utenti dovranno solo essere consapevoli del fatto che la possibilità di editare il contenuto resterà valida solo per un lasso ristretto di tempo ossia 15 minuti. Scaduta questa sessione, non sarà più possibile operare su qanto già condiviso. Ancora, quanto è stato oggetto di modifica appunto verrà segnalato con apposita etichetta con denominazione “modificato” appunto.

La sperimentazione della funzione per modificare i messaggi WhatsApp continuerà di certo nelle prossime settimane, magari anche mesi. Non abbiamo una tempistica esatta per il lancio di questa novità molto importante. Per quanto le avvisaglie dei test abbiano riguardato solo gli iPhone, di certo la stessa implementazione riguarderà tutti gli smartphone con sistema operativo Android. Il programma beta sul Play Store non ci ha fornito (di recente) indicazioni in questa direzione ma potrebbe essere davvero questione di solo poco tempo.

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