Doppiatori in sciopero, ‘salta’ il finale di The Last of Us ma si lavora già alla seconda stagione (e non solo)

The Last of Us avrà una seconda stagione e non solo ma i fan attendono il doppiaggio degli ultimi episodi della prima


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Doppiatori in sciopero in Italia e scoppia la polemica. Mentre i lavoratori del settore sono alla ricerca di un nuovo contratto che soddisfi la loro professione in questi tempi moderni, i fan di The Last of Us soffrono per via del mancato doppiaggio degli ultimi episodi della prima stagione. Niente paura però, gli episodi sono già disponibili in lingua originale su Sky e su Now Tv mentre gli sceneggiatori sono già a lavoro sulla seconda stagione già annunciata.

The Last of Us 2 ci sarà e forse non solo quella. Ad alzare il velo sul futuro della serie ci hanno pensato proprio gli showrunner confermando che il prossimo capitolo della serie di videogiochi, The Last of Us: Part 2 , sarà adattato in più stagioni dello show televisivo. Dopo il finale della prima stagione di The Last of Us, la curiosità dei fan, anche quelli più scettici, è arrivata alle stelle e così Craig Mazin e lo scrittore (e co-creatore del gioco) Neil Druckmann hanno subito ribadito il concetto che il secondo capitolo del videogioco non darà vita ad una singola stagione della serie HBO.

In particolare, Neil Druckmann ha fatto sapere, ufficialmente, che la storia di The Last of Us Stagione 2 sarà “più di una stagione”.

Al momento non sappiamo bene in quante parti e come sarà diviso il secondo capitolo ma quello che è certo è che i primi episodi di The Last of Us 2 avranno a che fare con la scelta di Joel di salvare Ellie piuttosto che sacrificarla in nome della scienza e della cura di cui l’umanità ha bisogno. Il secondo capitolo della serie affronterà i risvolti motivi della scelta di Joel ma anche l’impatto sociale che questo avrà sulle varie fazioni pronte a mettere le mani sulla cura. Siamo sicuri che tutto questo non porterà la serie a distaccarsi dalla saga dei videogiochi?