Polemica di Matteo Salvini su Paola Egonu a Sanremo 2023: “Gli italiani non sono razzisti”

"Spero non faccia una tirata al Festival sull’Italia Paese razzista", questo e altro nella polemica di Matteo Salvini sulla partecipazione di Paola Egonu al Festival di Sanremo 2023

salvini su paola egonu

Ph: European Parliament/Flickr


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Dopo le parole sulla lettera di Zelensky che verrà letta da Amadeus nella serata finale del Festival, arriva la polemica del leader del Carroccio e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini su Paola Egonu a Sanremo 2023.

La frase di Paola Egonu sui figli e il razzismo

La campionessa e pallavolista italiana sarà co-conduttrice della terza serata del Festival, giovedì 9 febbraio, insieme a Chiara Francini. Nei giorni scorsi Paola Egonu ha fatto discutere per una dichiarazione rilasciata durante un’intervista a Vanity Fair. In un lungo sfogo sulla sua vita privata e sul suo rapporto con la società, la campionessa ha raccontato le sue perplessità sulla possibilità di avere figli. Nello specifico ha detto:

“Prima non riuscivo a immaginare che qualcuno potesse volere un figlio con me: non mi vedevo attraente. Sono cresciuta in un contesto in cui lo standard di bellezza presupponeva l’essere bianca. E, sa, i ragazzini possono essere molto spiacevoli. Io ero sempre la più alta, ero nera, con questi ricci che odiavo. A un certo punto mi sono rasata a zero. Peccato che poi venivo presa in giro perché non avevo i capelli. La vita era uno schifo. Io mi sentivo uno schifo. […] Io so già che, se mio figlio sarà di pelle nera, vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io. Se dovesse essere di pelle mista, peggio ancora: lo faranno sentire troppo nero per i bianchi e troppo bianco per i neri. Vale la pena, dunque, far nascere un bambino e condannarlo all’infelicità?”

La sua esternazione ha portato il sindaco di Cittadella (Padova), Luca Pierobon, a replicare sulle pagine del Gazzettino con queste parole:

“Cittadella, i luoghi contermini, il Veneto, non sono terre di razzisti. È ora di finirla. Qui si accolgono gli immigrati, eccome! Chi vuole integrarsi lo può fare. […] Paola, da campionessa, ha un ruolo importante e un’ampia visibilità, spiace continui a usarla per criticare facendo passare tutti i cittadini di qui come razzisti”.

Allo stesso tempo Claudia Marthe, madre di Elodie, ha replicato alla campionesse in un’intervista rilasciata a La Stampa con queste parole:

“Vorrei dire a questa bellissima ragazza che deve volersi più bene: è splendida, affermata, è italiana e non ha bisogno di essere riconosciuta come tale, lo è. Non si può piacere a tutti, chi non accetta le differenze tra le persone è una minoranza“.

Matteo Salvini su Paola Egonu a Sanremo 2023

Questa mattina, mercoledì 8 febbraio, Matteo Salvini è intervenuto al telefono con il programma Non Stop News su RTL 102.5 e si è espresso sul Festival di Sanremo, argomento che il Ministro tocca spesso nei suoi interventi in radio in questi giorni:

“È una grande sportiva, grande pallavolista, ma spero non venga a fare una tirata al Festival sull’Italia Paese razzista, perché gli italiani possono avere tanti difetti ma non sono razzisti. È un popolo che accoglie, che allunga la mano a tutti. Mi auguro che gli italiani, che hanno già molti problemi, non si sentano colpevolizzati da chi usa la tv pubblica per fare la morale a qualcuno”.

Nei giorni scorsi il leader della Lega si è espresso anche contro la partecipazione di Zelensky, anche se virtuale, alla serata finale del Festival. Come già noto, il leader dell’Ucraina non parteciperà con un videomessaggio bensì tramite una lettera che il conduttore e direttore artistico Amadeus leggerà in diretta. A tal proposito Salvini, al telefono con The Breakfast Club su Radio Capital, aveva detto:

“Non mi appassiona la polemica Zelensky in video, Zelensky in presenza, la lettera… ho sempre ritenuto che in un contesto di musica popolare, di gioia, di sorriso e di svago, portare Zelensky e una tragedia immane che spero finisca il prima possibile, fosse fuori luogo. Questo è un mio parere, non faccio i palinsesti Rai. Non so quanto possa essere utile apparire tra i Cugini di Campagna, uno stacchetto e un revival per risolvere un conflitto che non passa per Sanremo ma che spero arrivi a un tavolo negoziale il prima possibile”.