Arriva la trascrizione dei vocali WhatsApp in beta per renderli meno fastidiosi

Gli sviluppatori testano la funzione utile per le note audio troppo lunghe

vocali WhatsApp

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I vocali WhatsApp sono croce e delizia di tanti che utilizzano il servizio di messaggistica. Le note audio sono senz’altro funzionali per i mittenti, in quanto superano i lunghi tempi di digitazione di un testo. Dall’altra parte i minuti di ascolto di un contenuto, seppure velocizzato, sono interpretati come tempo perso per i destinatari. Per superare questa problematica una volta per tutte, gli sviluppatori stanno lavorando alla funzione per trascrivere proprio i vocali ricevuti. Tale novità è disponibile solo in beta per iPhone per il momento, grazie all’aggiornamento tramite il programma TestFlight nella sua versione 23.3.0.73.

Della possibilità di vedere trascritti i vocali WhatsApp, si era parlato già nel lontano settembre 2021. Allora, alcuni dettagli sempre in beta, avevano messo in mostra proprio lo sviluppo di una funzione simile sempre per gli iPhone. Immediatamente dopo tuttavia, il cammino in questa direzione era stato bloccato, forse per sopraggiunti problemi tecnici. La buona notizia è che proprio l’ultima beta prima indicata presenta un chiaro riferimento alla novità. Come visibile anche nell’immagine di apertura articolo condivisa dall’informatore WABetaInfo, si è pensato anche ad un messaggio di alert che avvisa l’utente dell’impossibilità della trascrizione. La notifica sopraggiungerà nel momento in cui le parole di una nota non vengano riconosciute o quando non è impostata la lingua esatta per il riconoscimento del parlato.

Dunque i vocali WhatsApp potrebbero ben presto far meno paura, potendo contare sulla loro trascrizione da leggere quanto non si ha modo di ascoltare una nota o magari non si vuole farlo. A scanso di equivoci, va chiarito che proprio le trascrizioni saranno eseguite sempre localmente sul telefono, scaricando i language pack pertinenti. I contenuti non verranno mai condivisi esternamente e dunque la privacy degli utilizzatori sarà sempre rispettata. Tutto quanto ora reso disponibile per gli iPhone in beta sarà di certo reso disponibile anche per gli Android: è solo questione di tempo.

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