Spoilera il finale della serie Netflix ma in realtà sta parlando di uno dei casi di cronaca più controversi e dolorosi. Fedez parla del caso Emanuela Orlandi a Muschio Selvaggio e lo fa con leggerezza eccessiva, con superficialità, come se stesse raccontando un film tratto da una storia inventata. Invece è tutto vero ed è uno dei capitoli più dolorosi della cronaca nera italiana.
Il corpo di Emanuela Orlandi non è mai stato trovato e adesso l’attenzione mediatica torna sul caso dopo la serie Netflix Vatican Girl. Proprio di questo si parlava oggi a Muschio Selvaggio, il podcast che Fedez tiene con Luis Sal, uno dei più dibattuti in rete. E presto lascerà il web per Rai2, durante la settimana sanremese.
Un bel traguardo, offuscato dal gelo e dalle polemiche in seguito alla battutaccia su Emanuela Orlandi.
“Innanzitutto possiamo dire? Non l’hanno trovata”, ha detto Fedez. L’intenzione era quella di spoilerare il finale della serie Netflix. Niente di male se non fosse stata tratta da una storia di cronaca nera terribile, che ancora oggi è uno dei casi irrisolti più sentiti. Una battuta scherzosa, seguita da una risata completamente fuori luogo che ha indignato i social e che ha raggiunto anche le orecchie del fratello di Emanuela Orlandi.
Raggiungo da MOW, Pietro Orlandi ha dichiarato di essere felice che la storia di sua sorella abbia trovato spazio all’interno di un format così seguito e così importante in Italia, attraverso le parole di un personaggio altrettanto importante e molto seguito. Parlarne è sicuramente utile per non dimenticare. Tuttavia ammette che sentire la risata lo ha infastidito.
“Mi è dispiaciuto sentir ridere alla frase “la stanno ancora cercando” visto che è 40 anni che sto facendo questo”, ha confessato l’uomo, che ancora non si arrende e non abbandona le ricerche sul campo. Tuttavia ha anche aggiunto di aver già perdonato Fedez e la sua infelice battuta.