Dalla scienza arriva una speranza per i bambini allergici. Uno studio della Flinders University (Australia), pubblicato su Clinical & Experimental Allergy, mira a dimostrare che le arachidi bollite possono aiutare a sconfiggere l’allergia.
I ricercatori hanno studiato 70 tra bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni, allergici alle arachidi. Ai pazienti sono state date dosi giornaliere di arachidi bollite in quantità crescente a cui si sono aggiunte arachidi tostate.
Nello specifico i ragazzi hanno ricevuto per 12 settimane arachidi bollite per 12 ore. Per le successive 20 settimane hanno mangiato arachidi bollite per 2 ore. Per le successive 20 settimane hanno avuto solo arachidi tostate. Questo procedimento è chiamato immunoterapia orale.
Al termine del periodo di studio, l’80% dei pazienti (56 su 70) è diventato desensibilizzato alle noccioline, riuscendo a mangiare alla fine del ciclo le dosi giornaliere di 12 noccioline senza avere reazioni allergiche. Hanno presentato dei disturbi durante la fase di test 43 pazienti, 3 dei quali hanno abbandonato lo studio.
Entusiasta dei risultato, l’autore principale dello studio, Prof. associato Luke Grzeskowiak, sostiene che “ciò offre un alto livello di protezione contro l’esposizione accidentale, che nel nostro caso era davvero l’obiettivo: eliminare l’ansia e lo stress che derivano dalla preoccupazione per l’esposizione accidentale alle noccioline”
Ma poi lo studioso avverte: “le persone non intraprendano l’immunoterapia senza un adeguato livello di supervisione. A questo punto, fa parte degli studi sperimentali”. Non è stata ancora dimostrata la capacità dei partecipanti di tollerare le arachidi a settimane e mesi di distanza dall’interruzione del trattamento.