Nel testo di Ridere Ancora de Le Vibrazioni il terrore della pandemia e l’invito a combattere

Le Vibrazioni ci invitano a sorridere anche mentre il mondo ci schiaccia. Ecco Ridere Ancora, il nuovo singolo dall'EP VI

ridere ancora de le vibrazioni

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Ridere Ancora de Le Vibrazioni ci racconta che non è mai troppo tardi per riprendere in mano i propri giorni dopo averli consumati nella paura e nella solitudine. La risata, il sorriso e tutto ciò che fa parte del mondo della positività possono essere un’ancora di salvezza quando tutto sembra crollare.

Non a caso, dietro questa ballata in 6/8 impreziosita dalla voce inconfondibile di Francesco Sarcina, c’è un messaggio fortissimo. Come dice lo stesso cantautore:

“È un brano per non dimenticare, ma non per vivere nel terrore, semmai per imparare e fare meglio perché l’essere umano tende a scordare facilmente. Una canzone che parla del saper dare valore al ridere assieme alle persone importanti”.

Ridere Ancora de Le Vibrazioni, infatti, è stato il primo brano scritto durante la pandemia, quando gli italiani e il mondo intero si ritrovavano per la prima volta a fronteggiare un mostro invisibile che, col tempo, ha portato con sé troppe vittime. Il brano è disponibile da oggi in rotazione radiofonica ed è incluso nell’ultimo EP IV.

Ridere Ancora è perfettamente in linea con il mood dell’EP, un concept in cui la band di Francesco Sarcina racconta le sfumature più vere e intime dell’animo umano, dall’amore passionale di Rosa Intenso alle suggestioni anni ’70 degli arrangiamenti, nel tipico stile della band.

Il 2023 sarà l’anno in cui Le Vibrazioni torneranno sul palco con 3 date secondo il seguente calendario:

4 marzo a Roma (LARGO VENUE)
8 marzo a Milano (FABRIQUE)
10 marzo a Torino (HIROSHIMA MON AMOUR)

Nel 2022 Le Vibrazioni hanno partecipato al Festival di Sanremo con il brano Tantissimo. Ancora oggi la band di Dedicato A Te occupa un posto importante nella scena italiana, distinguendosi come anello di congiunzione tra gli anni d’oro del pop anni ’70 e il panorama alternativo contemporaneo.

Testo

Chissà perché penso a te
Ma ogni volta non c’è
La forza per descrivere il momento e
Chissà se domani o tra un mese
Forse un anno, non so
Ma ritrovarsi ancora un’altra volta
Per ridere ancora

La voglia di uscire e di dire al mondo
Che c’è l’antidoto per ogni mio difetto
E vivere ancora una volta
Ciò che adesso non c’è
Ma ricominciare ancora un’altra volta

A vivere ancora
Ritrovarsi a ridere ancora
Vivere ancora
Ritrovarsi e ridere ancora
Ridere ancora
Ritrovarsi e ridere ancora.