Chiarimenti sul bonus TV e rottamazione 2023, non si torna indietro

Nessun contributo previsto per il nuovo anno dal Governo in carica

nuovo digitale terrestre

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All’alba di questo 2023 appena iniziato, sono in molti a chiedersi se il bonus TV e rottamazione 2023 è stato riconfermato. La Legge di Bilancio è stata pubblicata anche i Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 dicembre, dunque non ci sono più dubbi sulla conferma o meno del contributo per il passaggio al nuovo digitale terrestre, ormai effettivo e compiuto.

Non ci sono buone notizie per chi attendeva il bonus TV e rottamazione 2023, dopo non essere riuscito (per qualsivoglia motivo) ad approfittare del contributo statale per l’acquisto di un nuovo decoder o di un televisore nuovo di zecca. Il Governo Meloni non ha previsto alcun rifinanziamento della misura anche per il nuovo anno e qualsiasi apparecchio adatto al supporto delle nuove tecnologie di trasmissione digitale dovrà essere acquistato senza alcun voucher o sconto.

I fondi del vecchio bonus TV sarebbero dovuti terminare solo pochi giorni fa, ossia il 31 dicembre. La grossa domanda dei consumatori ha, tuttavia, fatto esaurire prima del tempo proprio le risorse necessarie. Le ultime domande di contributo sono state accolte lo scorso 12 novembre e non si apriranno nuove possibilità con il nuovo anno. Più precisamente, è stato cancellato il bonus tv e decoder da 50 euro per chi aveva un Isee fino a 20mila euro e quello da 100 euro richiedibile da chiunque ma a patto che si rottamasse un vecchio apparecchio TV antecedente al 2018 e non in grado di ricevere il segnale di trasmissione del nuovo digitale terrestre. Per l’immediato futuro, non si aprono dunque spiragli ed è alquanto impossibile che questo accada anche in futuro più remoto con lo switch-off praticamente concluso in ogni parte d’Italia, senza più alcuna distinzione. Gli italiani sono ormai equipaggiati in casa con i loto apparecchi adatti alle nuove tecnologie.

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