Il Natale è alle porte e iniziano a comparire le confezioni di datteri un po’ ovunque.
I datteri sono un alimento che accompagna i momenti di gioia non solo nella tradizione italiana. Nella nostra penisola li consumiamo in particolare quando arrivano le feste natalizie. Nei paesi arabi invece, diventano il frutto per eccellenza durante il ramadan, ossia il mese dedicato al digiuno.
Carichi di energia e gustosi, possono venir consumati secchi o freschi. Si possono mangiare come spuntino o alla fine di un pasto e il loro sapore dolce può essere sfruttato per preparare dessert e torte. Molte sono le ricette che sostituiscono lo zucchero raffinato con i datteri.
Il risultato?
Dolci più sani e adatti anche ai bambini.
Datteri: quali comprare?
Così come le mele o le pere, anche i datteri non sono tutti uguali. Numerose sono le varietà coltivate, ma le più conosciute e commercializzate sono la Majhoul, la Ameri, la Dekelt Noor, la Halawi e la Hiann.
Se vi recate in un supermercato troverete scritto sulla confezione il tipo di dattero che contiene. Consulate ad esempio il volantino Tigros anteprima, per capire quali varietà di dattero sono disponibili.
Tutte sono buone, alcune più dolci di altre. Il consiglio è di evitare datteri che sono stati trattati con sciroppo di glucosio, non perché siano meno gustosi, ma sicuramente non rispecchiano il sapore autentico del frutto.
Datteri: caratteristiche
I datteri sono frutti ricchi di zucchero e molto calorici. Contengono circa 280 calorie per 100 grammi. Questo non significa eliminarli dal proprio regime alimentare, ma è buona consuetudine consumarli con moderazione.
Il contenuto di grassi è piuttosto basso. Il loro punto di forza sono sicuramente i sali minerali presenti nella polpa. Magnesio, ferro, calcio, rame, potassio e fosforo sono tutti assorbiti da questo frutto proveniente dai paesi dell’Africa e dell’Asia.
A differenza di altri frutti secchi, invece il contenuto di proteine è scarso, per questo possono essere consumati anche da chi è obbligato a seguire un regime dietetico ipoproteico.
Datteri: Benefici
Il consumo di datteri in maniera regolare, ma moderata apporta diversi benefici all’organismo:
- Le fibre aiutano a regolarizzare l’intestino e rende più facile la digestione;
- In questi frutti esotici è presente un amminoacido essenziale per la sintesi della melatonina, l’ormone che regola il sonno. Consumare datteri quindi, migliora il riposo notturno;
- Hanno proprietà antiossidanti, in quanto contengono vitamine del gruppo B, coinvolte nei processi di riparazione cellulare;
- Grazie alla presenza di potassio e fosforo sono degli ottimi alleati per contrastare la perdita di liquidi, che può avvenire in seguito a sudorazione o a episodi di diarrea e vomito;
- L’alta concentrazione di magnesio può essere sfruttata per ridurre la stanchezza fisica e mentale.
Datteri: come e quando mangiarli
I datteri si possono mangiare tutto l’anno. I nutrizionisti suggeriscono di non eccedere, 2-3 pezzi al giorno sono sufficienti per trarne i benefici senza assumere troppi zuccheri.
I momenti migliori per mangiarli sono lontani dai pasti, come snack, il loro contenuto di fibre li rende particolarmente sazianti.
Ottimi alla mattina quando c’è bisogno di energia, durante o dopo uno sforzo fisico intenso o nelle giornate estive molto calde.
Per variare si possono inserire anche all’interno di preparazioni dolci. Basta sostituire lo zucchero con i datteri. 120 g di datteri tritati corrispondono a circa 100 g di zucchero.
I datteri fanno parte della frutta secca. Negli ultimi anni gli esperti di alimentazione stanno rivalutando il ruolo di questi alimenti, che precedentemente a causa del loro alto contenuto calorico venivano eliminati dal menu quotidiano.
Infatti, a differenza dello zucchero, che non ha alcuna proprietà, questi frutti sono in grado di apportare benefici all’organismo.