È probabilmente l’ennesima provocazione contro chi governa l’Italia, e il titolo del nuovo singolo di Fedez è inequivocabile: Crisi Di Stato arriva in un periodo storico di nuove tensioni per il Belpaese. Il governo di centrodestra, il dibattito sui rave e sui POS, i rapporti con l’Ucraina e le politiche sull’immigrazione.
Il nuovo singolo di Fedez sarà disponibile da venerdì 9 dicembre ed è già attivo in pre-order e pre-save. Il rapper e imprenditore milanese, nato a Buccinasco e cresciuto a Rozzano, adotta il filone impostato da Tananai che nel suo primo disco Rave, Eclissi ha scelto un titolo perfettamente in linea con il dibattito del mondo.
Tananai, però, ha precisato che il titolo del disco è nato prima del decreto anti-rave, ma un artista ha sempre il talento di prevedere la catastrofe. Fedez, quindi, la sottolinea e ritorna con un nuovo singolo in cui l’hyperpop diventa il nuovo territorio sonoro da esplorare.
Crisi Di Stato è prodotto da Davide Simonetta ed è un brano in cui i protagonisti sono i BPM e la cassa dritta e martellante, che tuttavia non fanno rima con un eccessivo artificio. Fedez, nel caos, riesce anche a inserire il suo romanticismo nel ritornello con una soluzione audace che si presta benissimo al successo radiofonico.
Crisi Di Stato è il secondo singolo di Fedez estemporaneo all’ultimo album Disumano. Recentemente, infatti, Federico Lucia ha lanciato il singolo Viola in duetto con Salmo, un’occasione con cui i due artisti hanno suggellato la loro pace ritrovata.
Nel 2021, infatti, Fedez e Salmo erano andati in polemica dopo il concerto gratuito ad Olbia del rapper sardo. Durante un concerto di Salmo allo Stadio San Siro, Fedez è salito a sorpresa sul palco e di fronte al pubblico ha inscenato un litigio con il collega per esorcizzare la tensione.
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