Svolta per l’arrivo del bonus 200 euro autonomi dall’INPS alla scadenza del 30 novembre

Almeno gli esiti dovrebbero essere noti nel giro di pochissimo

quando arriva bonus 200 euro per insegnanti

INTERAZIONI: 0

Potremmo davvero essere vicini all’arrivo del bonus 200 euro autonomi, quello erogato dall’INPS per chi ha fatto apposita domanda proprio attraverso l’ente previdenziale. Oggi 30 novembre scade il termine ultimo per presentare la propria richiesta e contemporaneamente è stato raccolto un feedback ufficiale che lascia sperare in un’imminente svolta.

Va ricordato che le richieste del bonus 200 euro autonomi sono state possibili da fine settembre. Già nel corso del mese di ottobre, i primi professionisti iscritti alle casse private hanno potuto beneficiare dell’accredito della somma sui loro conti. I primi a beneficiarne sono stati titolari di partite IVA come architetti, ingegneri, commercialisti ma anche giornalisti e altri lavoratori di altre categorie. La distribuzione è poi continuata anche durante tutto il mese di novembre ma non si è potuto che accertare quanto segue: gli autonomi che dovevano ricevere l’accredito dall’INPS sono rimasti praticamente a bocca asciutta.

Mancano pochissime ore al termine dei tempi per la presentazione della domanda di bonus 200 euro autonomi e a questo punto, chi attende il bonifico dall’INPS non può che sperare in un accredito per i primi giorni di dicembre. Proprio in questa direzione sembra andare il feedback social presente a fine articolo. Ad un utente che si lamenta del perenne stati in lavorazione della sua domanda, l’ente previdenziale risponde che gli esiti arriveranno molto presto. Di lì all’arrivo effettivo dei soldi spettanti ai beneficiari il passo dovrebbe essere davvero breve.

Oltre al bonus 200 euro autonomi richiesto dalla maggior parte degli autonomi, c’è anche il bonus integrativo di ulteriori 150 euro per chi, nel 2021, non ha avuto un reddito superiore ai 20.000 euro. Anche questo contributo dovrebbe essere in realtà in arrivo, cumulato rispetto al primo per una somma complessiva di 350 euro: un valore di certo non trascurabile in questi tempi di crisi.

Continua a leggere su optimagazine.com