Silenziare i gruppi WhatsApp sarà più facile, come si procederà

Una funzione tanto utile in arrivo per non essere infastiditi dai gruppi

gruppi WhatsApp

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Silenziare i gruppi WhatsApp più numerosi o anche fastidiosi è la necessità di tanti utenti. Troppe notifiche in arrivo sul telefono per messaggi e contributi spesso inutili sono davvero snervanti in molti casi ed è per questo che gli sviluppatori stanno lavorando ad una nuova modalità per zittire gli alert, in maniera semplice e diretta.

La novità commentata oggi 27 novembre era comparsa nella beta Android del servizio di messaggistica già un paio di settimane fa. Ora la stessa implementazione investe la versione di prova di WhatsApp Desktop. Il moltiplicarsi di segnali lascia intendere che la possibilità di silenziare i gruppi WhatsApp sia ad un passo dal suo lancio e che potrebbe davvero arrivare presto nella sua versione definitiva per tutti.

Come si potrà ben presto procedere a zittire proprio le notifiche dei gruppi WhatsApp? Il comando è semplice ed intuitivo ed è visibile nell’immagine di apertura articolo diffusa dal noto informatore WABetaInfo. La freccia indica il classico simbolo della campanella in alto a destra, subito accessibile nella schermata di WhatsApp Web. Selezionandolo, in un istante, non si riceveranno più gli alert dei messaggi dei contatti condivisi proprio nella chat collettiva. Per aggiornarsi su quanto pubblicato, a quel punto, si dovrà solo procedere al controllo manuale della stessa conversazione.

Così come si provvederà a silenziare le notifiche della chat di gruppo WhatsApp attraverso il simbolo della campanella con un semplice click, l’operazione inversa potrà essere effettuata in qualsiasi istante. Mutate esigenze infatti potrebbero rendere necessario ricevere gli alert tanto odiati, magari in periodi limitati. Come già comunicato, la specifica novità potrebbe davvero essere vicina al suo rilascio: non sappiamo tuttavia quanto questa arriverà a destinazione sui dispositivi Android e in WhatsApp Web, come nel caso della stessa soluzione per iPhone. Di quest’ultima non ci sono tracce ma è davvero difficile che non si stia provvedendo pure a dei test dedicati in questo esatto momento.

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