Come per Disincanto su Disney+, il sequel con Amy Adams e Patrick Dempsey perde un po’ la magia ma non la voglia di emozionare (recensione)

Cala un po' la magia, ma non l'emozione: Come per Disincanto su Disney+ è un ottimo sequel del film con Amy Adams e Patrick Dempsey

Come per Disincanto su Disney+

Credits photo: @Disney+


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Come per Disincanto su Disney+ è un buon sequel al film del 2007? La risposta è affermativa. Sebbene non abbia più quella magia del primo film, che ha stupito con la fusione tra cartone e attori in carne ed ossa, la nuova pellicola non ha perso la voglia di emozionare e di farci sentire “a casa”.

Quindici anni dopo il suo lieto fine con Robert, l’ex principessa Giselle è delusa dalla sua vita nella chiassosa città ed è alla ricerca di un posto dove continuare la sua favola. Frivola, ma in modo buono, la protagonista interpretata da Amy Adams mantiene quell’aspetto ingenuo e fiabesco che abbiamo conosciuto in Come D’Incanto. Spinta da grande iniziativa, Giselle convince il marito amorevole Robert (Patrick Dempsey), la figlia ormai adolescente Morgan e il loro bambino piccolo a trasferirsi nella tranquilla comunità suburbana di Monroeville.

Sfortunatamente, questa soluzione non è così semplice come l’ex principessa aveva sperato. Le regole lontano dalla città sono completamente nuove, eppure a modo suo c’è ancora una sorta di ambiente “fiabesco”. Giselle deve fare i conti con un’ape regina locale, Malvina Monroe (Maya Rudolph), che la fa sentire ancora più fuori posto che mai. Frustrata dal fatto che il suo “e vissero per sempre felici e contenti” non sia stato così facile da raggiungere, si rivolge alla magia di Andalasia per chiedere aiuto. Attenzione a ciò che si desidera: con i suoi pensieri, Giselle trasforma accidentalmente l’intera Monroeville in una fiaba e mettendo a rischio la felicità futura della sua famiglia.

Robert diventa un cavaliere impavido alla ricerca di nuove sfide, tra draghi e fanciulle in pericolo, come ha spiegato Dempsey in conferenza stampa: All’inizio, Robert è sempre lo stesso, anche se cerca di bilanciare questa sua nuova vita con Morgan e l’altro bambino. Per me è stato un viaggio fantastico. Mi sono divertito in Irlanda e ho avuto l’opportunità di cantare e ballare”

Morgan, invece, si trasforma in una Cenerentola che sogna il principe azzurro. Per Gabriella Baldacchino, Come per Disincanto è stato “un sogno che diventa realtà”. “Ero piccola, ma anche crescendo, Come D’Incanto era il mio film preferito.”

E Giselle? La dolce protagonista rischia lentamente di diventare una matrigna coi fiocchi se non annulla l’incantesimo per tempo. Sull’evoluzione del suo personaggio, Amy Adams ha dichiarato: “Volevo raccontare chi poteva diventare dopo 10 anni, ma restando sempre fedele ai suoi veri sentimenti, senza perdere quella gioia, quell’ingenuità e innocenza che rende Giselle così speciale.”

Spetterà quindi Giselle scoprire cosa significhi davvero “e vissero felici e contenti” per lei e la sua famiglia.

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