Boom di SMS per bonus spesa Regione Lazio, avvertimento truffa

Un tentativo di raggiro molto diffuso a metà novembre, quali pericoli si corrono

buono spesa Regione Lazio

INTERAZIONI: 52

In questi giorni sta letteralmente impazzando il nuovo SMS per bonus spesa Regione Lazio, collegato anche ad un secondo messaggio relativo ad un presunto voucher per carburanti, sempre garantito dal governo dell’ente locale. Prima che in molti possano pensare di fare affidamento sul contributo, è giusto precisare che ci troviamo al cospetto di una truffa molto pericolosa, dalla quale bisognerebbe stare decisamente alla larga.

Non è la prima volta che assistiamo alla diffusione di un SMS per bonus spesa Regione Lazio. Già negli scorsi mesi una comunicazione di questo tipo era giunta sui telefoni di numerosi italiani attraverso due canali, ossia il semplice messaggio di testo o anche via chat WhatsApp. Da allora, il succo del raggiro non è affatto cambiato: siamo al cospetto di un tentativo di phishing ben orchestrato: dietro la promessa di un buono sconto spesa o anche carburante, le ignare vittime sono invitate a visitare un portale solo all’apparenza istituzionale. Qui vengono richiesti alcuni dati personali sensibili, in particolare anche quelli relativi agli estremi del conto bancario. Inutile dire che questi ultimi, una volta ottenuti, verrranno utilizzati dagli hacker per operazioni non autorizzate e potenzialmente gravi.

La ricezione dell’ultimo degli SMS per bonus spesa Regione Lazio non si lega ad alcuna iniziativa reale e ufficiale. Sarebbe dunque decisamente il caso di non dare peso alla comunicazione, cestinandola immediatamente. In questa occasione come in altre in futuro, rimane sempre valida un’unica regola: quella di non dare peso a qualunque comunicazione che contenga un link interno da visitare. Nel caso di iniziative ufficiali, la Regione Lazio come altri enti locali, indicherebbero una procedura da seguire direttamente sui portali ufficiali, da raggiungere in autonomia, così come sarebbero indicati sportelli fisici ai quali rivolgersi per ottenere supporto dagli operatori.

Continua a leggere su optimagazine.com