Sito oscurato per il pellet Shoppingferrara.com, come evitare la truffa

La crisi energetica moltiplica i tentativi di raggiro di questo tipo

pellet online

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Una delle truffe del momento è stata smascherata: il pellet venduto su Shoppingferrara.com è stato (fin dall’estate) il protagonista di una truffa ai danni di ignari acquirenti del web. In tanti, allettati dal prezzo super vantaggioso del combustibile, hanno effettuato svariati ordini sul sito online, salvo poi non ricevere per nulla la merce o comunque imbattersi in altri importanti disguidi. Un’indagine della Polizia delle Comunicazione ha appena portato all’oscuramento dello store, per evitare che nuovi potenziali clienti cadessero appunto in trappola.

La Procura della Repubblica di Ferrara ha appurato, senza ombra di dubbio, che la vendita di pellet su Shoppingferrara.com era del tutto falsa. Nessuna attività commerciale reale era abbinata alla transizione nella quale la merce, in pratica, era solo virtuale e posta in vetrina sullo store ma del tutto inesistente.

Il sito Shoppingferrara.com è stato oscurato ora ma, nel frattempo, non pochi acquirenti in buona fede sono stati truffati. In particolar modo la Polizia Postale, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale di Roma e del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica dell’Emilia Romagna, ha calcolato un giro d’affari del finto portale stimabile intorno alle decine di migliaia di euro. Proprio per il grave reato commesso, sono in corso ulteriori indagini per scoprire chi siano gli autori della truffa. Il tutto, in attesa di novità sul versante IVA.

Come proteggersi da truffe di questo tipo

Non si può negare come l’attuale crisi energetica abbia moltiplicato tentativi di truffa come quello appena raccontato. Oltre al finto pellet venduto da Shoppingferrara.com, ora e nell’immediato futuro, molti altri store potrebbero proporre la vendita del prezioso combustibile a prezzi competitivi. Per non cadere in trappola, l’ideale sarebbe sincerarsi che il venditore abbia partita IVA verificabile sull’Agenzia delle Entrate, fornisca contatti attivi e ancora abbia recensioni abbastanza positive. Anche solo osservando i 3 punti appena delineati, si potrà essere abbastanza certi di non subire un raggiro.

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