Il finale di The Watcher di Ryan Murphy è stato un segreto anche per il cast: ci sarà una seconda stagione?

La serie true crime The Watcher di Ryan Murphy ha alimentato il mistero anche tra i volti del cast: ci sarà un seguito dopo il successo su Netflix?

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The Watcher di Ryan Murphy ha subito superato nelle preferenze degli spettatori italiani di Netflix Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, dello stesso autore e produttore. Decisamente un momento d’oro per il prolifico showrunner di American Horror Story, che finora non aveva collezionato grandi successi su Netflix con i precedenti format e adesso si ritrova a competere con se stesso ai vertici delle Top10 dello streamer in vari pasi.

The Watcher ha debuttato meno di un mese dopo il fenomeno Dahmer e sembra averne raccolto l’eredità. Anche in questo caso si parte da una storia vera, quella di una coppia, i cui veri nomi sono Derek e Maria Broaddus, che acquista la casa dei loro sogni nella periferia di Westfield, nel New Jersey, per crescere in tranquillità i loro figli. I problemi iniziano quando i due si ritrovarono a ricevere una serie di inquietanti lettere anonime da qualcuno che si presenta come “The Watcher” e che sembra ossessionato da loro. Il soggetto in questione rivendica il ruolo di “osservatore” di quella casa, a suo dire già espletato da generazioni, dal padre e dal nonno. Un caso di stalking che ha portato ad aprire un’indagine di polizia, coinvolgendo come sospettati tutti i vicini, alcuni dei quali successivamente esclusi dalle ricerche a seguito di un confronto volontario del loro DNA con un campione di tracce organiche prelevato da una delle lettere. Il caso ha assunto un’eco mediatica che ha impattato sulle vite di diverse persone e risulta tutt’ora irrisolto.

La protagonista di The Watcher Naomi Watts, parlando in esclusiva a DigitalSpy.com ha rivelato che l’intera lavorazione della serie è stata connotata dal mistero anche per gli stessi attori, che ricevevano le sceneggiature poco a poco, dovendo partecipare così alla risoluzione del mistero. Perfino il finale della miniserie, lo hanno scoperto solo a ridosso delle riprese delle ultime scene.

Semplicemente non sapendo tutto, abbiamo anche cercato di ricostruire la storia in tempo reale mentre la stavamo realizzando. E c’è stato così tanto mistero per noi. Ma questo ha semplicemente aggiunto eccitazione, davvero. Non è stata una brutta cosa. Era solo un pezzo dell’esperienza che l’ha resa più misteriosa e più divertente, suppongo. Ci è stata data una parte delle sceneggiature ma molto non ci è stato detto… C’era anche un sacco di mistero.

The Watcher è stata concepita come una miniserie true crime autoconclusiva, basata sui fatti realmente accaduti alla famiglia Broaddus e adattati per la tv, ma non è previsto un seguito, anche perché nella realtà, dopo la vendita della casa ad altri proprietari, la misteriosa corrispondenza da parte dell’osservatore si è interrotta e il mistero sulla sua identità è rimasto irrisolto.

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