Il sonno è uno dei fattori che incide maggiormente sulla nostra salute fisica e mentale. Per qusto motivo è importantissimo dormire bene. La corretta postura a letto può prevenire il mal di schiena e alleviare i dolori causati da problematiche della colonna vertebrale.
Qual è la posizione migliore per dormire?
Quasi tutti gli esperti sono d’accordo nell’affermare che dormire su un fianco, con un cuscino posizionato tra le gambe, sia la soluzione migliore per rigenerarsi e preservare la colonna vertebrale. In questo modo il bacino mantiene una posizione neutrale e la colonna vertebrale non ha sollecitazioni, dovute alla rotazione, durante il riposo notturno. Mantenere una posizione corretta, inoltre, alleggerisce lo stress sui muscoli della schiena riducendo così il dolore causato da ernie al disco e sciatalgia.
Meglio dormire sul lato destro o sul sinistro?
La risposta a questa domanda ci giunge dalla Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, secondo cui dormire sul lato sinistro comporta notevoli benefici per la nostra salute. Di seguito alcuni dei benefici che potremmo avere dormendo sul lato sinistro del corpo:
- Quando il sistema linfatico è sollecitato sul lato sinistro del corpo viene favorita l’eliminazione delle tossine. Avviene così il processo di disintossicazione.
- Se si dorme sul lato sinistro si agevola la digestione. Il passaggio degli “scarti” attraverso l’intestino, in modo particolare nel colon, viene facilitato, così il nostro organismo può eliminarli più semplicemente.
- La milza, un importante organo del sistema linfatico, posizionato proprio sulla parte sinistra del corpo umano, ha il compito di filtrare il sangue, lavoro che viene facilitato dalla forza di gravità quando siamo sdraiati sul suo lato.
In realtà l’Ayurveda consiglia addirittura di sdraiarsi sul lato sinistro anche dopo aver consumato un pasto, per circa dieci minuti, in modo da favorire la digestione, agevolando il lavoro a stomaco e pancreas.