Roma è stata teatro del primo ciak della serie Dostoevskij dei Fratelli D’Innocenzo, qui al loro debutto televisivo. Ideatori, registi e sceneggiatori del progetto, i talentuosi Fabio e Damiano stanno girando questa produzione in-house di Sky Studios prodotta con Paco Cinematografica.
La serie Dostoevskij è la prima sfida televisiva dei D’Innocenzo dopo l’acclamato esordio con La terra dell’abbastanza e i successi di Favolacce, Orso d’Argento per Sceneggiatura alla Berlinale, e America Latina. Le riprese dei sei episodi continueranno fra Roma e dintorni fino a fine inverno, col debutto previsto nel 2023 su Sky e in streaming su NOW in tutti i paesi in cui Sky è presente, compresi Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania, Austria e Svizzera. La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution.
La serie Dostoevskij, come già annunciato in precedenza, ha per protagonista Filippo Timi (Vincere, I delitti del BarLume, Favola, Le otto montagne) nei panni di Enzo Vitello, un brillante detective segnato da un vissuto travagliato. Il resto del cast, annunciato nel giorno dell’inizio delle riprese, è composto da Gabriel Montesi (già diretto dai D’Innocenzo in Favolacce e visto in Siccità, Romulus, Christian), Carlotta Gamba (già in America Latina, Dante), Federico Vanni (Chiara Lubich – L’Amore vince su tutto, Io sono l’abisso).
La trama della serie Dostoevskij racconta le indagini di un poliziotto dal passato doloroso e dal futuro inevitabile, Enzo Vitello: chiamato ad indagare sulle vittime di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij perché lascia lettere piene di dettagli macabri sulle scene del crimine, il poliziotto finisce per farsi ossessionare dalle parole dell’assassino e intraprende una pericolosa indagine in solitaria, fino ad avvicinarsi all’inquietante verità. Entrambi intangibili, sfuggenti, quasi dei fantasmi che procedono al buio nel buio della coscienza, poliziotto e killer si danno la caccia ma anche una carezza, sviscerando assieme la loro solitudine che tutto assorbe e tutto ingloba. La vera indagine di Dostoevskij è quindi la più complessa di tutte: il vero crimine è vivere?
Nelle parole dei Fratelli D’Innocenzo la serie Dostoevskij è “la storia di un uomo, di un poliziotto, di un fantasma, di un inverno, di una figlia, di un amico, della fine di un amico, di un fiume, di un assassino, di un pesce splendente, di una mano rotta, di una figlia abbandonata, di una colonscopia, di un caricabatterie, di un collega più bravo, di un orfano, di un orfanotrofio, di una gravidanza, di una figlia persa, di un collega più giovane, di un occhio lavato dentro un lavandino, di una malattia. Dostoevskij è la battaglia decisiva tra tutti questi elementi del mondo“. Ecco le prime due immagini promozionali diffuse da Sky.
Continua a leggere su optimagazine.com
