In funzione i sondaggi WhatsApp per i primi beta tester, come crearli da zero

Dopo tanti segnali, ecco che i sondaggi WhatsApp sono possibili per alcuni

sondaggi WhatsApp

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Dopo numerose anticipazioni sulla nuova funzione dei sondaggi WhatsApp, ecco che i primi beta tester Android possono partire con le indagini conoscitive all’interno dei gruppi WhastApp. L’opzione è stata attivata all’interno della versione 2.22.21.16 del servizio: da questo momento in poi, sarà decisamente più facile conoscere le opinioni di tutti nelle conversazioni collettive.

Come funzionano

In attesa che davvero tutti possano beneficiare dei sondaggi WhatsApp, è giusto, i primi tester possono verificare la presenza della funzione all’interno delle azioni condivise nelle chat di gruppo: per intenderci, la nuova icona delle ricerche (rappresentata da un’istogramma) dovrà essere presente nella schermata richiamabile con la graffetta di fianco alla barra per l’inserimento del testo, dove già sono presenti le opzioni di galleria, posizione, documento, audio.

Nel caso in cui il comando per i sondaggi sia già a portata di mano, è giusto sapere che la funzione non sarà limitata ai soli amministratori dei gruppi ma attiva anche per tutti i partecipanti. Creando l’indagine, sarà possibile formulare la domanda e poi fornire fino ad un numero massimo di 12 risposte, da ordinare a piacimento. Ad ogni nuovo voto, proprio il sondaggio sarà aggiornato con le risposte e i dettagli sulla ricerca (comprese le preferenze per ogni singolo partecipante) saranno a disposizione grazie alla voce “visualizza voti”.

Numerosi usi e applicazioni

I nuovi sondaggi WhatsApp saranno di certo molto utilizzati. Serviranno di certo a ottenere preziosi indicazioni su argomenti al centro delle discussioni nei gruppi. Tra amici e parenti potranno essere prese decisioni sul da farsi in ogni momento, ma non sono da trascurare le possibili applicazioni anche in ambiente scolastico e lavorativo, per pianificare azioni collettive senza inutili perdite di tempo e nell’ottica della massima trasparenza per tutti i partecipanti alle chat collettive più o meno grandi.

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