Posticipato il bonus 200 euro per autonomi ma possibile doppio contributo

C'è ancora uno slittamento di qualche giorno ma i tempi sono oramai stretti

bonus 200 euro per autonomi

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Il giorno 20 settembre era il più atteso per il bonus 200 euro per autonomi. L’ADEPP, ossia l’associazione degli enti previdenziali privati italiani, aveva indicato inizialmente questo appuntamento come quello decisivo per l’invio delle domande per il contributo a sostegno della crisi energetica. Il momento decisivo, tuttavia, è slittato almeno di qualche giorno per un motivo ben preciso.

Perché c’è ancora ritardo

Il motivo del ritardo della procedura di invio della domanda per l’aiuto finanziario è molto chiaro. Non è stato ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Interministeriale attuativo con riferimento all’articolo 33 del Decreto Legge 17/2022 n. 50 (Dl Aiuti). Il passaggio è fondamentale per l’avvio delle richieste ed è proprio per questo motivo che le partite IVA dovranno ancora attendere. Sempre l’ADEPP ha dunque fissato una nuova data di riferimento, parlando di procedura non attiva prima del giorno 26 settembre, dunque a partire dall’inizio della prossima settimana.

Quando finalmente attiva, la domanda del bonus 200 euro per autonomi potrà essere inoltrata dai liberi professionisti che, nel corso del 2021, non abbiano registrato un reddito complessivo superiore ai 35 mila euro.

Ritardo con integrazione

Preso atto che per la domanda di bonus 200 euro per autonomi ci sarà ancora da aspettare va anche detto che, a seguito del decreto Aiuti ter approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri, il contributo per i richiedenti potrebbe essere maggiorato fin da subito. Avranno diritto ad ulteriori 150 euro di aiuti i liberi professionisti che avranno percepito un inferiore ai 20.000 euro nel 2021. L’ADEPP conferma che le Casse private sono pronte ad attivare entrambe le operazioni di sostegno in un unico momento. Insomma, almeno gli aventi diritto, potrebbero ben presto beneficiare di una somma complessiva di 350 euro.

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