Tempi domanda bonus 200 euro per autonomi dilatati ma almeno per tutti

Finalmente arrivano delle buone notizie per il contributo alle partite IVA

bonus 200 euro

INTERAZIONI: 2

Le ultime notizie sulla possibile domanda per il bonus 200 euro per autonomi sono estremamente interessanti. L’attesa per inoltrare la propria richiesta continua ma almeno sembrerebbe allontanarsi lo spettro del click day e dunque il rischio che più di qualche titolare di partita IVA non riesca ad ottenere proprio il contributo.

Quanto riferito oggi 12 settembre ha a che fare con delle dichiarazioni ufficiali riconducibili all’Adepp, ossia l’Associazione degli enti previdenziali privati. Quest’ultima ha, prima di tutto, affermato che non ci sarà alcun click day il prossimo 15 settembre, come pure preventivato in un primo momento. Semmai, la possibilità di inviare la propria domanda dovrebbe essere possibile dopo il 20 settembre, per la necessità che vengano rispettati i tempi tecnici successivi alla pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.

Per quanto tempo sarà possibile inoltrare la domanda per il bonus 200 euro per autonomi? Sempre l’Adepp afferma che, da un approfondimento sullo stanziamento operato dal Governo, è emerso che lo stanziamento dei fondi dedicati alla misura è importante, ossia circa 600 milioni di euro. Ne consegue che tutti coloro che hanno i requisiti per l’aiuto dovrebbero riuscire ad ottenerlo senza problemi. Pure per questo motivo, in definitiva, le domande saranno inoltrabili fino al prossimo 30 novembre all’indirizzo dell’INPS o alle casse professionali di appartenenza.

Insomma, proprio in riferimento al bonus 200 euro per autonomi giungono finalmente delle notizie molto positive. Scongiurato il pericolo pure di non vedersi assegnata la somma, bisognerà solo capire quali potrebbero essere i tempi di accredito della somma per i beneficiare. Per questo aspetto, almeno per il momento, non abbiamo alcuna indicazione né ufficiosa, né ufficiale. Sicuramente sarà la stessa INPS o le casse previdenziali private a comunicare le loro modalità di erogazione tra non molto tempo.

Continua a leggere su optimagazine.com