Al centro del dibattito politico fa capolino anche Peppa Pig. In un momento in cui tutto va a rotoli e i giovani continuano a non avere speranze per il loro futuro, ecco che Fratelli d’Italia e, di riflesso Enrico Letta, volano con il pensiero a Peppa Pig per via del nuovo personaggio Penny Polar Bear e della sua famiglia: “Io vivo con la mia mamma e l’altra mia mamma”.
Proprio per via dell’inserimento di un personaggio con due mamme sono arrivate le polemiche da parte di alcuni gruppi pro-life e di Fratelli d’Italia. In particolare, Federico Mollicone, responsabile cultura di Fratelli d’Italia e candidato alla Camera, ha chiesto a gran voce alla Rai di rinunciare alla messa in onda dell’episodio quando arriverà il momento del passaggio in chiaro:
“È inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme. Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini? Come ha dimostrato recentemente Giorgia Meloni siamo e saremo sempre in prima linea contro le discriminazioni, ma non possiamo accettare l’indottrinamento gender. Per questo chiediamo alla Rai, che acquista i diritti sulle serie di Peppa Pig in Italia col canone di tutti gli italiani, di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web”.
È intollerabile usare cartoni animati in salsa LGBTQIA+ per influenzare la mente dei bambini e normalizzare situazioni che si fondano sull’ideologia #Gender. Per questo il primo episodio di Peppa Pig con la presenza di “due mamme lesbiche” è di una gravità assoluta.#PeppaPig
— Pro Vita & Famiglia (@ProVitaFamiglia) September 9, 2022
Alle sue parole si aggiungono quelle di Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera che ci tiene a precisare che il problema non è l’omossessualità ma la voglia di indottrinare i bambini tramite web e cartoni “per disperdere la loro identità sessuale. Il problema è il sistema, non l’episodio”.
A quel punto Enrico Letta non si è lasciato sfuggire l’occasione di rispondere sempre sui social mettendo in mezzo Giorgia Meloni: “Domanda per Giorgia Meloni. Quindi #PeppaPig va censurata e il video della donna violentata a Piacenza va rilanciato senza limiti?”. Inutile dire che sui social è scoppiata la polemica e il dibattito si è incendiato.
Domanda per @GiorgiaMeloni. Quindi #PeppaPig va censurata e il video della donna violentata a Piacenza va rilanciato senza limiti?
— Enrico Letta (@EnricoLetta) September 9, 2022