Cosa sappiamo dell’attacco hacker all’Agenzia delle Entrate oggi 25 luglio

Annunciato un attacco ai danni dell'Agenzia, le indagini sono in corso

attacco all'Agenzia delle Entrate

INTERAZIONI: 1

La notizia di un attacco hacker all’Agenzia delle Entrate è stata appena resa nota oggi 25 luglio. Una certa quantità di dati sono stati rubati all’organo della Pubblica Amministrazione e sarebbe pure stato chiesto un riscatto per evitare che quanto rubato sia reso pubblico e utilizzato per scopi non certo leciti. In questi primi minuti dopo l’annuncio di LockBit nel dark web, si susseguono i primi dettagli relativi alla minaccia: cerchiamo dunque di comprendere la portata dell’evento.

Quanti dati rubati

I dati rubati durante l’attacco hacker all’Agenzia delle Entrate sarebbero quantificabili in 78 giga byte di informazioni sensibili. Come già accennato, gli hacker avrebbero intimato proprio all’Agenzia di pagare un riscatto in denaro, non meglio precisato per il momento, entro 5 giorni dalla data odierna. La somma servirà per restituire tutti i dati rubati. A riprova della veridicità dell’attacco, verrà presto pubblicato del materiale esemplificativo con protagonisti i dati rubati.

Le indagini in corso

Per il momento sono in corso delle indagini interne che dovranno subito accertare l’entità del danno procurato all’Agenzia delle Entrate. Tecnici informatici dell’ente lavorano a stretto contatto con la Polizia postale. Quest’ultima, per il momento, non ha rilasciato comunicazioni ufficiali sull’attacco e la sua entità. Non resta altro da fare che attendere l’esito dei primi controlli, anche per comprendere se esiste una reale minaccia alla quale sono esposti anche i comuni cittadini. Non c’è dubbio che spaventa e non poco il furto di dati sensibili ai danni degli utenti. Di contro, l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere di aver chiesto un riscontro e dei chiarimenti a SOGEI SPA, società pubblica interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che gestisce le infrastrutture tecnologiche dell’amministrazione finanziaria. Dunque da quest’ultima dpvranno giungere tutti i chiarimenti del caso, non appena disponibili.

Continua a leggere su optimagazine.com