Quanti plus sugli iPhone 14 Pro e non sui modelli base, la strategia Apple

Il punto di un'analista d'eccezione del calibro di Kuo

iPhone 14

INTERAZIONI: 1

L’analista Ming-Chi Kuo continua a non avere dubbi sui prossimi iPhone 14 Pro e su una specifica strategia Apple. In una serie di tweet pubblicati nelle ultime ore, l’esperto ha riferito anche di un suo ultimo report sulla catena di approvvigionamento del brand, facendo una chiara distinzione tra modelli in arrivo per il mese di settembre.

La prima cosa ribadita da Kuo è stata l’esclusività del processore A16 solo per gli iPhone 14 Pro e 14 Pro Max. Il chip nuovo di zecca sarà prerogativa dei modelli più costosi e accessoriati e Apple sarebbe pronta ad aumentare la produzione della componente più rivoluzionaria rispetto all’unità A15 già in uso sugli attuali iPhone 13. Le unità più recenti sarebbero il 60% del totale di quelle programmate dal brand di Cupertino.

Il dato in percentuale appena indicato vuol poter dire una sola cosa: Apple si aspetta di vendere più iPhone 14 Pro rispetto agli iPhone 14 di base. Magari l’obiettivo è proprio quello di spingere la maggioranza della clientela verso le varianti più costose perché da queste ultime si ottengono di certo maggiori ricavi. Proprio per l’aumento della quota ci si aspetta che alcuni fornitori di componenti Apple traggano particolari benefici dalla scelta. Sempre secondo quanto affermato da Kuo, Sony, Largan e LG Innotek registreranno il 20-30% in più di entrate rispetto agli ordini dell’anno scorso perché alcune loro soluzioni troveranno posto solo sugli iPhone 14 Pro.

Le ammiraglie assolute di questo 2022 saranno le uniche, in effetti, ad avere uno specifico sensore Sony e la matrice di correzione del colore di LG Innotek. insomma, ci sarà un bel salto di qualità per la fotocamera ma sempre e solo per i modelli Pro.

Viene da chiedersi, a margine delle ultime notizie di Kuo, per quale motivo si potrebbe essere spinti a comprare un iPhone 14 al posto di un equipaggiatissimo iPhone 14 Pro. Di certo potrebbe far gola su un potenziale acquirente un prezzo dei modelli base più contenuto rispetto alle serie dell’anno scorso ma Apple potrebbe trovare di certo il modo per convincere i suoi clienti in altro modo, senza perdere ricavi.

Continua a leggere su optimagazine.com