Si riparte, dal Domina Festival

Il prossimo fine settimana tornerò a impugnare un microfono, ma stavolta al servizio di un bel gruppetto di cantautrici, e voi ben sapete come le cantautrici siano la parte cui tengo di più del mio anomalo lavoro


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Non ho ancora trovato il coraggio di rivedermi neanche un minuto delle oltre settantadue ore di video del reading-performance Rock Down- Altri cento di questi giorni. Mi capita spesso così, quando vivo qualcosa di particolarmente potente, prima di ritornarci su devo in qualche modo mettere tempo e spazio tra noi, devo metabolizzarlo. Ho trecentosette persone, trecentosei, visto che una ero io, da ringraziare con tutto il cuore, e vorrei farlo come si deve, ancora qualche giorno e comincerò a occuparmene come si deve. Nel mentre, però, mi sono rimesso in moto. Non potrebbe che essere così, specie dopo due anni come quelli appena vissuti, imballati e anestetizzati come sono stati.

Comincerò il prossimo fine settimana, tornando a impugnare un microfono, ma stavolta al servizio di un bel gruppetto di cantautrici, e voi ben sapete come le cantautrici siano la parte cui tengo di più del mio anomalo lavoro.

Sarò a Ortezzano, un comune in provincia di Fermo, nelle mie Marche, dove Roberto Ghergo ha dato vita a un evento tutto al femminile dal titolo Domina Festival. Si parte il 20 alle 21, in piazza Umberto I, con Doralia Tomassetti. Prima del suo concerto a chiacchierare con lei sul palco io e Lighea, cantautrice che in passato ha portato una sana ventata di energia al Festival di Sanremo, cantautrice, sì, ma in bilico tra pop e rock. L’indomani, sempre alle 21, sarà la volta di Asia Ghergo, che molti abbiamo imparato a apprezzare qualche tempo fa, quando sui social ha coverizzato canzoni indie dalla propria cameretta, dandone una versione personale e coerente. A aprire la serata una giovanissima cantautrice, Emma Marini, io sempre lì a introdurre il tutto. Si chiude il 22, ma stavolta alle 18, con un’altra cantautrice assai interessante, La Complice. Per chi non potesse capitare da quelle parti, e non credo che serva io stia qui a raccontarvi come le Marche meritino comunque una visita, le canzoni di queste artiste le potete trovare in rete, cioè esattamente dove mi state leggendo adesso.

Un bel Festival al femminile, Domina, promosso da un comune che ha deciso di investire in cultura e intrattenimento, Dio gliene renda merito.

E siccome si parla di cantautrici e l’estate è alle porte, ecco che proprio da queste ore sta partendo il mio lavoro di organizzazione della sesta edizione ufficiale del Festivalino di Anatomia Femminile, che andrà di scena nella seconda metà di giugno. Sesta senza tenere conto delle due edizioni speciali, quella Off, animata da Adel Tirant, e quella Quarantine Edition, che ci ha tenuto compagnia durante il primo lock down. Al Festivalino di Anatomia Femminile sono passate, a oggi, quattrocentododici artiste, inutile io stia qui a far qualche nome per dimostrarvi quanto nel tempo il tutto sia diventato centrale per il sistema musica, pur rimanendo indipendente e assolutamente libero, per un totale di cinquecentoquarantatré video. Chi volesse candidarsi per questa nuova edizione non ha che da contattarmi sui social, non ho ancora deciso quanto a lungo ci terrà compagnia anche questa estate, ma di fatto tutti quei nomi che troverete su palchi reali nei Festival reali, tutti quei nomi di artiste donne, sono passate di lì.

Quindi Domina Festival e il Festivalino di Anatomia Femminile. E uno dice, per le quote rosa ci siamo.

Invece no. Perché il 18 giugno sarò a Gardone Val Trompia, sul Lago di Iseo, a parlare con Cristina Donà, in un mash-up di due eventi, il Festival letterario Oblomov, che ospiterà la nostra chiacchierata e il Ground Music Festival, che la serà ospiterà il suo concerto. Partiremo dalla sua biografia, Parlami dell’universo, ma sarà una nuova volta insieme su un palco dopo non so più quanti anni, potete stare certi che spazieremo parecchio.

Il tempo di masticare anche queste emozioni che tornerò nuovamente nelle mie Marche, stavolta anche nella mia zona. Nella notte tra il 24 e il 25 giugno, infatti, andrà di scena il reading, eh, sì, ormai fa parte del mio repertorio, Seppellite il mio cuore sul Monte Conero. Una perfomance anche stavolta corale, che coinvolgerà non solo gli autoctoni, ma spero anche tanti turisti. Chi volesse candidarsi per leggere, anche qui, non ha che da contattarmi sui social, sarà un reading itinerante e assolutamente divertente, dedicato alla mia terra e a tutto quello che la mia terra ha da offrire a chi ci vive, a chi ci viene in vacanza e anche a chi, come me, se ne è andato ormai da lungo tempo.

Uno dice, bene, almeno poi ti fermi in zona e ti godi un po’ il mare. Eh, no. Perché il 26 giugno, alle 21 sarò di scena al Teatro Gerolamo di Milano, in una serata dedicata all’Oblio, io a leggere lacerti del mio diario per una sorta di prologo letterario, serata che poi proseguirà in ottima compagnia di Antonello Soro, Bruno Giurato, Piergaetano Marchetti, Guido Maria Brera, Maurizio Ferraris e Enea Trevisan e si chiuderà con un concerto di Giovanni Caccamo.

Nel mentre, tanto perché di stare con le mani in mano davvero non ho gran voglia, partirà l’asta del libro Rock Down- Altri cento di questi giorni, unica copia tirata dall’editore Edizione Underground in una versione di pregio che non vedrà in futuro altro tipo di esposizione.

Finito qui?

Ovviamente no. Ho collaborato ai testi del prossimo spettacolo di Eleviole?, dal titolo Malinconie da manuale, lei che canta e danza sui tessuti, se capita dalle vostre parti non perdetevelo. Sto lavorando a altri progetti nei quali parola e musica, ma non solo parola e musica, si mescolano. Sto anche lavorando a miei testi da portare in giro, ho un Bestiario Pop, per dire, che credo potrebbe davvero incontrare interessa da parte del pubblico, se è vero come è vero che continuano a citarmi i miei pezzi su cavalli e panda a distanza di anni. Insomma, si riparte, e si riparte davvero, nella speranza di non fermarci più. Del resto siamo ripartiti con un evento da Guinness dei Primati, chi mai ha anche solo vagheggiato di rifermarsi?

Primo appuntamento a Ortezzano il prossimo weekend. Venite in tanti, che si ascolta bella musica in compagnia.