Il bagno di Gué Pequeno nel prosecco: un assessore risponde alle accuse di spreco alimentare

Nessuno spreco alimentare: un assessore rompe il silenzio sulle polemiche contro Gué Pequeno per quel bagno nel prosecco postato sui social

bagno di gué pequeno nel prosecco

Ph: qdpNews


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Il bagno di Gué Pequeno nel prosecco è diventato un caso, e oggi abbiamo la risposta di un assessore. L’anno scorso il consigliere regionale del Veneto, eurodeputato con il Partito Democratico Andrea Zanoni aveva protestato contro l’iniziativa del resort Ca’ Del Poggio e della cantina Il Colle che per il rapper e lo youtuber Sinaggagghiri avevano allestito una jacuzzi riempita di Prosecco DOCG nella quale i due ospiti avevano poi fatto il bagno. Zanoni aveva parlato di “spreco alimentare” e aveva chiesto a Zaia di “revocare i fondi pubblici regionali all’azienda in questione”. Nelle ultime ore è arrivata la risposta dell’assessore Federico Caner.

Il bagno di Gué Pequeno nel prosecco

Del bagno di Gué Pequeno nel prosecco si era parlato l’anno scorso e a questo caso avevamo dedicato un articolo. Il rapper e il suo amico youtuber si erano immersi in una vasca jacuzzi piena di Prosecco DOCG per scopi promozionali, in occasione di una loro visita a San Pietro di Feletto (Treviso) dove le colline di Prosecco sono patrimonio dell’Unesco.

Il rapper aveva postato il filmato e le foto sui social e aveva fatto storcere il naso del consigliere Zanoni, che aveva giudicato “un’oscenità” l’iniziativa. L’azienda raggiunta dalle polemiche aveva spiegato che si trattava di “una campagna pubblicitaria in divenire”, spiegazione che Zanoni aveva respinto definendola “di pessimo gusto”. Zanoni si era scagliato contro il rapper e l’azienda nel contesto di una protesta contro gli sprechi, per questo aveva descritto la vicenda come uno “spreco alimentare”.

La risposta di un assessore

A seguito delle proteste sul bagno di Gué Pequeno nel prosecco, nelle ultime ore è arrivata la risposta dell’assessore Federico Caner, che non essendo presente in aula ha affidato il discorso alla collega Elena Donazzan. Brevemente, in quel contesto non ci sarebbe stato alcuno spreco alimentare in quanto il prosecco impiegato per la campagna pubblicitaria proveniva da “sfridi di lavorazione”, dunque verrà recuperato presumibilmente per farne distillati.

Di seguito la replica di Zanoni:

“Sostanzialmente la giunta giustifica l’episodio derubricandolo a marketing svolto in autonomia dall’azienda. Un modo per scaricare ogni responsabilità. In realtà viene in questo modo confermata una grave omissione di controllo sanitario, visto che quel glera nel quale i due hanno fatto il bagno sarebbe in seguito stato destinato alla produzione di distillati. Chiedo: aromatizzati alle parti intime?“.