Da quando il doppio cognome ai figli? Tempi effettiva applicazione

Decisione storica e importante, quali saranno i passaggi successivi

doppio cognome ai figli

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In queste ore non si fa che parlare della decisione del doppio cognome ai figli da parte della Corte costituzionale. Si tratta di un traguardo storico che supera dei limiti ormai senza senso, ossia la possibilità di dare pure solo il cognome della madre anche nel caso di comune accordo tra genitori e stabilisce in automatico (appunto) il solo cognome del padre per ogni nascituro nato all’interno di una unione. Il cambiamento è importante ma vanno chiariti i tempi esatti nei quali questo si concretizzerà.

Prima di specificare cosa manca per l’attuazione effettiva del doppio cognome ai figli, va chiarito che la Corte costituzionale è giunta all’atteso traguardo perché ha finalmente chiarito che l’attuale stato delle cose era in contrasto con la nostra Carta ed in particolare con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma) ma pure con gli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Per quanto in ritarso dunque la decisione è arrivata e ora il legislatore dovrà fare la sua parte.

Alla sentenza della Corte costituzionale deve ora seguire un passaggio dedicato in Parlamento. La presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi ricorda che un Ddl in questa materia è già stato presentato al Senato e ora rocca al presidente della Commissione Giustizia Ostellari provvedere alla sua approvazione. Andrà dunque approvata una specifica legge sul doppio cognome ma la strada è oramai segnata dalla decisione a monte della Consulta. Si dovrebbe dunque arrivare celermente allo storico passaggio e alla sua effettiva applicazione nella vita di tutti i giorni.

Lo ricordiamo, una volta entrato in vigore l’automatismo del doppio cognome, non sarà necessaria alcuna dichiarazione consensuale dei genitori per avere (appunto) entrambe le opzioni. Piuttosto dovrà essere concordato l’ordine dei due cognomi, visto che non sarà affatto implicito che il primo sia quello del padre.

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