Ancora domande assegno unico in istruttoria: nuovi tempi dall’INPS

Il punto sulle richiesta ancora in pendenza per alcuni cittadini

assegno unico 2022

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Ci sono ancora cittadini italiani con le loro domande dell’assegno unico in istruttoria, nonostante l’invio della loro richiesta anche i primi giorni di febbraio. L’attesa, divenuta snervante, sarebbe dovuta terminare a fine marzo come comunicato dalla stessa INPS in diverse occasioni. Eppure l’esito della pratica con relativo accredito delle somme dovute non è arrivato in svariati casi: normale che ci si chieda quali siano le nuove tempistiche necessarie, giunti ad oggi 8 aprile.

Grazie al team social INPS, sempre molto attivo su Facebook come su Twitter, apprendiamo che c’è ancora speranza per chi visualizza l’assegno unico in istruttoria. L’ente ribadisce che la lunga attesa possa essere dipesa da più di qualche problema. In primis va detto che i destinatari del Reddito di Cittadinanza riceveranno in un secondo momento il contributo. Ancora, andrebbe anche controllato che l’IBAN fornito per la pratica sia corretto e non modificato dal proprio istituto bancario per qualsivoglia motivo. Potrebbero esserci anche altre difficoltà che stanno influendo sul ritardo ma una soluzione definitiva alle situazioni in bilico potrebbe essere davvero dietro l’angolo.

Proprio l’INPS ha comunicato che, a prescindere da tutti gli eventuali disguidi, tutte le domande di assegno unico in istruttoria dovranno essere processate a breve. Peccato che non sia stata fornita una tempistica più precisa in proposito ma c’è da sperare che gli ulteriori controlli non prendano ancora molti giorni.

Una cosa va ribadita infine a chi da giorni continua a visualizzare la propria domanda dell’assegno unico in istruttoria. Nonostante l’immane ritardo nell’esito della propria richiesta, una volta concordata quest’ultima, non si c’è pericolo di non ricevere tutti i contributi spettanti per ogni figlio. Gli eventuali arretrati dei mesi finora non fruiti non rischieranno di essere persi e verranno caricati tutti sul conto bancario indicato durante la domanda. Bisognerà solo avere un po’ di pazienza.

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