Will Smith scaricato da Netflix e non solo: dopo gli Oscar, nessuno vuole più lavorare con lui?

Dopo la controversa vicenda agli Oscar, Will Smith viene messo all'angolo da Netflix e da Sony: ecco cosa sta succedendo

Will Smith

Credits photo: @Screenshot da YouTube


INTERAZIONI: 576

Will Smith rischia grosso. Dopo la controversa vicenda agli Oscar, l’attore vincitore per King Richard è stato scaricato da Netflix e dalla Sony. Secondo quanto riferisce l’Hollywood Reporter, entrambe le compagnie hanno interrotto i rapporti con l’ex principe di Bel Air in seguito a quanto avvenuto sul palco tra lui e Chris Rock.

Com’era previsto, l’ultima cerimonia degli Oscar continua ad essere tristemente ricordata per lo schiaffone di Will Smith a Chris Rock, reo di aver fatto una battuta (mal riuscita) sulla moglie dell’attore. L’evento non ha fatto altro che oscurare i veri vincitori, quali Jessica Chastain e il trionfo di CODA – I Segni del Cuore.

Netflix stava cercando un nuovo regista per Fast and Loose, dopo che David Leitch si è ritirato dal progetto prima degli Academy Awards, ha riferito l’Hollywood Reporter. Will Smith doveva interpretare un boss del crimine con un problema di memoria. Mettendo insieme gli indizi, scopre di avere una doppia identità: è sia un potente e ricco boss, sia un agente della CIA al verde. Dopo quanto successo domenica scorsa, Netflix ha messo il progetto in secondo piano, preferendo invece proseguire con la produzione di Fall Guy con Ryan Gosling, le cui riprese dovrebbero iniziare ad agosto. Non è chiaro se il colosso di streaming intende tornare su Fast and Loose in un secondo momento, oppure se scaricherà Smith scegliendo un altro attore protagonista.

Nello stesso momento, Sony ha messo anche un freno alla pre-produzione di Bad Boys 4, di cui Will Smith aveva già ricevuto le prime quaranta pagine di copione.

Nei giorni scorsi, il neo vincitore all’Oscar aveva rilasciato una dichiarazione dove diceva di dimettersi dall’Academy, scusandosi per il suo comportamento con Chris Rock: “Il cambiamento richiede tempo. Mi impegno a lavorarci affinché la violenza non prende mai più il sopravvento sulla ragione.”

Continua a leggere su optimagazine.com.