Si allungano i tempi di INPS per l’assegno unico con domanda in istruttoria

Nuovi riscontri per quanto riguarda un'anomalia, rispetto alle previsioni iniziali fatte in Italia

Assegno unico

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Difficilmente si sbloccherà in giornata la situazione relativa al tanto discusso assegno unico, in riferimento a coloro che vedono ancora la propria domanda in istruttoria. Già, perché i segnali degli ultimi giorni avevano anticipato lo sblocco della situazione previsto entro e non oltre oggi 31 marzo, ma evidentemente è subentrato qualche imprevisto di troppo per INPS, secondo le informazioni raccolte in queste ore. Vediamo come stanno le cose e quali siano le prospettive per tutti coloro che attendono ancora segnali sotto questo punto di vista.

Gli ultimi riscontri sui tempi di INPS per l’assegno unico con domanda in istruttoria in Italia

Tocca tornare sull’argomento, dunque, dopo il report di ieri. La questione relativa ai tempi di INPS per l’assegno unico con domanda in istruttoria non ha ancora una soluzione. Dando uno sguardo ai feedback forniti da INPS, la sensazione netta è che oggi in pochi otterranno una risposta definitiva per richieste presentate addirittura durante il mese di gennaio. Basti pensare al commento ufficiale che è stato pubblicato pochi minuti fa su Facebook:

Le domande che ancora non hanno ricevuto risposta necessitano di ulteriori controlli e la Direzione centrale ci ha comunicato che riceveranno risposta definitiva nei prossimi giorni. Consigliamo di verificare che l’iban inserito sia correttamente intestato o cointestato al richiedente e al suo codice fiscale e che non sia stato modificato dalla banca senza dare comunicazione. Ricordiamo che se nel nucleo familiare del figlio è presente un percettore di RdC, le verifiche necessiteranno di maggiore tempo. Per queste ultime casistiche seguirà comunque un ulteriore messaggio specifico“.

Come potete facilmente immaginare, in tanti affermano di aver inserito correttamente il proprio IBAN e che, allo stato attuale, non ci siano motivazioni sufficienti per spiegare il ritardo di INPS. Dunque, la questione della domanda in istruttoria per l’assegno unico continua a tenere banco in Italia arrivati a fine marzo.

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