Arrivano alcune indicazioni estremamente interessanti per chi attende il verdetto sull’assegno unico. Parlo soprattutto di coloro che hanno presentato domanda a gennaio e che, arrivati a fine marzo, erano convinti di ottenere quantomeno l’esito finale per la propria richiesta. Così non è stato, viste le tantissime segnalazioni inerenti la domanda in istruttoria. Come riportato alcuni giorni fa con un altro approfondimento, ad oggi non sappiamo ancora se questi ritardi siano stati determinati da problemi specifici, o più semplicemente dal fatto che le richieste siano state di gran lunga superiori a quelle previste.
Cosa dice INPS su assegno unico e domanda in istruttoria arrivati a fine marzo
Quali sono le indicazioni di INPS per quanto concerne il delicato tema dell’assegno unico e domanda in istruttoria a fine marzo? La versione ufficiale della fonte è che la valutazione delle richieste sia stata notevolmente rallentata dal fatto che, in queste settimane, diversi utenti abbiano inserito un IBAN errato. Discrepanze che avrebbero generato una frenata non indifferente anche per gli altri. Ad esempio, proprio stamane mi sono imbattuto in questa replica su Facebook:
“Buongiorno la direzione centrale competente sta lavorando le ultime pratiche ancora in istruttoria e a breve vi forniremo maggiori info a carattere generale. Come da policy non possiamo dare info sulle singole pratiche. Intanto potete controllare che l’iban inserito nella domanda sia corretto. Alcune pratiche sono state rallentate per iban errato“.
Ufficialmente, non abbiamo ancora una data massima da annunciarvi, in riferimento alla domanda in istruttoria per l’assegno unico che necessita di una risposta, ma in rete si parla di un termine che dovrebbe essere fissato entro questa settimana. Se non al 31 marzo. Vi faremo sapere appena si avranno ulteriori indicazioni in merito, considerando la delicatezza della questione per tante persone in Italia.