Jungkook positivo al Covid-19, come sta il cantante dei BTS

Il Covid-19 tormenta ancora i BTS: Jungkook è risultato positivo all'arrivo negli Stati Uniti. Ecco come sta

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Ph: Dispatch/Wikimedia


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Jungkook positivo al Covid-19. Il cantante degli idoli k-pop BTS è risultato positivo al test PCR all’arrivo negli Stati Uniti. La notizia è stata data dall’agenzia Big Hit Entertainment che ha diffuso un comunicato stampa ripreso dalle testate internazionali. Jungkook è dunque il settimo dei 7 componenti dei Bangtan Boys ad aver contratto il virus SARS-CoV-2. L’ultimo dei ragazzi di Seul ad essere risultato positivo al Covid è stato J-Hope.

Come detto in apertura, la notizia su Jungkook positivo al Covid-19 è stata diffusa dalla Big Hit Entertainment. Ecco il comunicato:

“Jungkook è risultato negativo a un test PCR in Corea ed è partito per gli Stati Uniti domenica 27 marzo in preparazione per la performance dei Grammy Awards.
Dopo essere arrivato a Las Vegas, ha avvertito un leggero fastidio alla gola e ha prontamente eseguito un test PCR rapido (test PCR molecolare COVID-19) e un test PCR standard (test PCR quantitativo COVID-19) nel pomeriggio di domenica 27 marzo.
Pur essendo in auto-quarantena come misura proattiva, il risultato di entrambi i test è risultato positivo e Jungkook è stato confermato con COVID-19 lunedì 28 marzo.
Jungkook è attualmente in auto-quarantena e trattamento, seguendo le linee guida delle autorità sanitarie negli Stati Uniti. Non presenta sintomi diversi da un lieve mal di gola e durante la quarantena controlleremo attentamente il suo stato di salute.
La partecipazione di Jungkook alle future attività negli Stati Uniti sarà determinata dalle normative locali sul COVID-19 e stiamo attivamente discutendo con l’organizzatore del premio.
Vorremmo porgere le nostre più sincere scuse ai nostri fan per avervi causato preoccupazione nonostante i nostri sforzi per prendere tutte le misure necessarie per la salute dei nostri artisti prima e durante il programma negli Stati Uniti. Chiediamo la vostra generosa comprensione e sostegno.
Continueremo a fornire supporto per il rapido recupero di Jungkook, ponendo la nostra massima priorità alla salute e alla sicurezza dei nostri artisti. Continueremo inoltre a collaborare pienamente con le richieste e le linee guida delle autorità sanitarie”.

Jungkook manifesta dunque sintomi lievi e l’intero team è al lavoro per tutelare la sua salute e la sua sicurezza. I fan, intanto, hanno fatto esplodere l’hashtag #GetWellSoonJungkook, letteralmente: “Rimettiti presto, Jungkook” dedicando al cantante tanti messaggi di solidarietà e affetto. I BTS si trovano negli Stati Uniti in vista dei Grammy Awards 2022 che si terranno il 3 aprile 2022. I Bangtan Boys si esibiranno insieme ad altri artisti tra cui Billie Eilish e Olivia Rodrigo.

Inoltre, i BTS terranno una residency di 4 notti a Las Vegas nei giorni 8, 9, 15 e 16 aprile. L’affetto dei fan è peculiare nel mondo degli eroi del k-pop coreano: la Army, questo il nome della fanbase dei BTS, è un vero e proprio esercito di appassionati che spesso organizzano incontri virtuali con il settetto di Seul il quale non manca mai, durante le interviste, di ringraziare il pubblico per il continuo supporto.

I messaggi di solidarietà per Jungkook positivo al Covid-19 dimostrano proprio questo: i BTS e la Army sono spesso una cosa sola. Una volta guarito dalla malattia, il terribile virus dovrebbe finalmente lasciare in pace i BTS che, ripetiamo, si trovano al settimo contagio in due anni di pandemia.